Lazio, Manganiello è inguardabile: le pagelle dei quotidiani
RASSEGNA STAMPA - Non tutti i giocatori della Lazio sono riusciti a strappare la sufficienza durante la partita contro l'Inter, anzi, pochi oltre a un Mattia Zaccagni che si è messo in mostra con una partita da leader tecnico, e non solo. Nelle pagelle dei quotidiani sono fioccate le insufficienze per una prova non del tutto negativa a San Siro, ma che non basta per battere un Inter troppo più forte.
Soprattutto se a servire un assist nei confronti della squadra di Chivu è il direttore di gara Gianluca Manganiello. Il fischietto di Pinerolo è stato duramente criticato da Maurizio Sarri in conferenza stampa, che lo ha definito un arbitro non all'altezza, nonostante la sua scarsa incisività sul risultato: "L'arbitro non ha inciso sul risultato, l'Inter ha fatto meglio e avrebbe vinto comunque. Penso sia l'ora di noleggiare gli arbitri all'estero perché non ne vedo più all'altezza, sicuramente non lo ero quello di stasera".
A confermare quanto dichiarato da Maurizio Sarri sono anche le pagelle e la moviola dei quotidiani. Manganiello ha preso insufficienze ovunque per la sua gestione, priva di errori clamorosi, ma ricca di 'piccole' sviste che hanno in qualche modo semplificato la vita ai nerazzurri o, comunque, danneggiato i biancocelesti: dal mancato giallo per Bastoni, all'episodio tra Lautaro e Zaccagni che lo stesso Sarri ha raccontato in conferenza stampa.
CORRIERE DELLO SPORT - "Non sufficiente la partita di Manganiello, soprattutto dal punto di vista disciplinare: non coerente il metro di giudizio, anche da un punto di vista tecnico qualcosa ha lasciato per strada. Per fortuna il VAR gli ha fatto vedere il tocco di mano di Dimarco sul gol del 3-0. Insomma, anche per lui un passo indietro. Non una bella notizia. Non sufficiente il disciplinare: mancano sicuramente i gialli per Lautaro (calcetto in ritardo a Zaccagni), Marusic (stessa scena, su Dumfries) e Çalhanoglu (su Dia, intervento a forbice, altre fattispecie di giallo non c’entrano). E poi, per tutti: Carlos Augusto trattiene in maniera prolungata e plateale Zaccagni, Manganiello fischia solo fallo senza il doveroso giallo, Zaccagni (giustamente) protesta, giallo per lui". Voto: 5;
GAZZETTA DELLO SPORT - "Al 27’ del primo tempo, Sucic cade nell’area a seguito di un contatto con Cataldi: la spinta c’è, ma con una mano e troppo lieve per giustificare rigore. Nella ripresa, al 23’ annullato dopo review il 3-0 di Zielinski per fallo di mano di Dimarco all’inizio dell’azione. Non suona l’orologio di Manganiello al 32’: colpo di testa di Gila che dopo aver sbattuto sul palo non varca interamente la linea di porta. (...) Gara spigolosa che gli scappa di mano nella ripresa: almeno 3 gialli mancati, il più netto a Carlos Augusto ancora su Zaccagni, ammonito per proteste". Voto: 5,5;
IL MESSAGGERO - "Il numero dei falli nerazzurri fa paura: ben 26 contro gli 11 della Lazio. Risparmia il giallo a Bastoni e in generale consente il gioco duro ai padroni di casa".Voto: 5,5;
IL TEMPO - "Giornata positiva per la squadra arbitrale, con tanti episodi ma nessun grave errore. Da sottolineare soprattutto le prestazioni di Zufferli in Juventus-Torino e Chiffi in Bologna-Napoli. (...) Il direttore di gara piemontese gestisce bene una gara che si sblocca subito ma comunque molto equilibrata.Nel primo tempo, al di là delle ammonizioni per Akanji e Sucic - autori di due interventi irregolari su Zaccagni -, non ci sono episodi degni di nota se non una leggera spinta di Cataldi sullo stesso Sucic al limite dell'area di rigore biancoceleste: troppo poco per concedere un rigore, e fa infatti bene l'arbitro a far proseguire. Nei secondi 45 minuti, poi, l'unico episodio che impegna Manganiello ha a che fare con la revoca della rete del momentaneo 3-0 segnata da Zielinski; il 43enne viene richiamato all'OFR per un fallo di mano di Dimarco a inizio azione, e giustamente annulla il gol". Voto: 6;
TUTTOSPORT - "L’unico episodio in area del primo tempo è la lieve spinta di Cataldi su Sucic: breve silent check, Manganiello fa bene a proseguire senza assegnare il penalty. Zaccagni si conferma il calciatore che si “procura” più ammonizioni della Serie A, costringendo al fallo da giallo prima Akanji e poi Sucic (il provvedimento in questo secondo caso pare però esagerato) e nel secondo tempo anche Dumfries. Giusto invece non ammonire Marusic (fallo su Sucic) né Calhanoglu (su Dia). Nella ripresa, l’Inter chiede un rigore per un contatto Marusic-Dumfries, ma c’è fuorigioco e comunque l’intervento non è falloso. Corretta la revoca del 3-0 di Zielinski per un fallo di mano a inizio azione commesso da Dimarco; l’Ofr è necessaria per capire se si tratti di un tocco non punibile o di un fallo, quale effettivamente è in questo caso. Manca un cartellino giallo per una trattenuta plateale di Carlos Augusto ai danni sempre di Zaccagni (che giustamente protesta e viene ammonito)". Voto: 5,5;
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