PAGELLE Lazio-Torino: MC22 scatenato. Disastro dietro, Cataldi con coraggio

04.10.2025 17:05 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE Lazio-Torino: MC22 scatenato. Disastro dietro, Cataldi con coraggio
© foto di Lalaziosiamonoi.it

PROVEDEL 5,5: Male, più che male, sul cross di Pedersen che lascia lì per il tap-in di Simeone. Un errore evidente. Ha il merito, comunque, di murare Ngonge: la sua parata tiene la Lazio sotto di uno e un attimo dopo ha rimesso in equilibrio il risultato. Attento sulla botta di Asllani, non può nulla sul tiro improvviso di Adams. Si supera sullo stesso scozzese, alla fine la tocca senza salvare su Coco.

HYSAJ 5: Accorcia tardi su Simeone, è lui quello più vicino all’argentino al momento della deviazione vincente a pochi passi dalla linea. Non si preoccupa dell’uomo. Nella ripresa viene sverniciato da Nkounkou, appena entrato: se aspetta una mano dal raddoppio di Isaksen…

GILA 5,5: Il copione vale per lui e per il resto della squadra: soffre per gran parte del primo tempo, dopodiché aumenta la concentrazione e la determinazione nei contrasti. È fuori posizione quando timbra Simeone, pure nella ripresa non è brillante.

ROMAGNOLI 5: Adams taglia al centro e lo brucia deviando di prima all’incrocio. Prende il giallo a inizio ripresa, è una partita complicata in cui commette pure qualche disattenzione personale. Non contiene nemmeno Masina sul corner del 2-3 decisivo.

TAVARES 5: Torna titolare dopo il disastro nel derby e la panchina a Marassi. Un paio di discese nel primo tempo, all’atto pratico nulla di pericoloso. Sulla rete incassata, alle sue spalle, Pedersen ha tutto il tempo di raccogliere il cross arrivato dalla parte opposta e di rimettere al centro. Anche poco prima del 2-2 il Torino sfonda dalla sua parte prima di trovare lo sbocco sulla fascia opposta. Nel finale pure Dembelé gli sfugge arrivando sul fondo indisturbato.

Dal 90’ LAZZARI sv

CATALDI 7: Due attributi così, prende il pallone e non lo lascia: calcia lui, perché sente la responsabilità e la lazialità dentro, quella che forse era di troppo un anno fa, quando fu mandato via a tutti i costi. Anzi, a costi bassissimi. Spiazza Israel e regala almeno un punto alla Lazio. Era alla seconda di fila dall’inizio, stavolta con la fascia da capitano al braccio visto l’infortunio di Zaccagni. Qualche difficoltà nella prima mezz’ora come il partner in mediana, poi cresce, lancia Taty e si inserisce. Gioca con la massima volontà. Cuore di un reparto con le pedine contate.

BASIC 6,5: Inizio soft, anzi, un po’ in affanno. Esce alla distanza, con il merito enorme di sventagliare per Cancellieri sull’azione del 2-0: alza la testa e lancia in modo preciso prendendo di sorpresa la difesa granata. Bella risposta, merita gli applausi al momento del cambio anche solo per l’impegno e la professionalità.

Dal 66’ BELAHYANE 5,5: Prova a dare la scossa, non ci riesce per niente.

CANCELLIERI 8,5: Cosa può combinare la fiducia! Nasconde con due gioielli un pomeriggio poco brillante dell’intera Lazio. Non aveva mai segnato prima di Genova, si è sbloccato soprattutto dal punto di vista mentale: movimento premiato da Pedro, rientra sul piede preferito e infila un siluro all’incrocio. Piegata la mano di Israel. Ancora più bello il bis, perché è di tecnica e cattiveria: stop stupendo per non perdere velocità sulla corsa, punta la porta col sangue agli occhi, se la porta sul mancino e firma una doppietta magnifica.

DIA 5: Gioca a supporto di Castellanos, tutto sotto controllo fino alla conclusione. La bandierina si alza e “cancella” lo sbaglio a un passo da Israel, probabilmente il gol sarebbe stato convalidato per posizione regolare del Taty in principio di azione. A prescindere, non si possono cestinare certe occasioni.

Dall’81 NOSLIN 7: Ruba palla a Dembelé e si prende il rigore del 3-3. Senza la sua giocata sarebbe buio pesto.

PEDRO 5,5: Le sliding doors della vita: regala a Ngonge la chance del raddoppio, l’avversario sbaglia e subito dopo - strappato il pallone a Simeone - ecco la giocata, splendida, che spedisce Cancellieri in porta per il pareggio. Il compagno ci mette tanto del suo con il bolide all’incrocio.

Dal 66’ ISAKSEN 5: Entra un po’ sfasato, di positivo si ricorda solo un cross dalla destra. Inaccettabile quanto sia passivo sul 2-2 del Toro: trotterella verso Hysaj, quando arriva in zona Nkounkou già è arrivato al cross del pareggio.

CASTELLANOS 5,5: Si danna, scatta e sgomita, buon lavoro per la squadra che non sfocia in occasioni che lo vedono protagonista in prima persona. Non era un pomeriggio da giocate a effetto, nel finale ci prova di testa senza fortuna.

ALL. SARRI 5,5: La Lazio non produce una buona prestazione, segna due gol in ripartenza, Cancellieri in parte riesce a mettere la polvere sotto al tappeto. L’emergenza condiziona le scelte e le mosse in corsa, è comunque una prova spenta, due passi indietro rispetto a Genova. Deve ringraziare Noslin e l’ingenuità colossale di Dembelé.

TORINO (3-4-2-1): Israel 6; Tameze 5 (Masina 6), Coco 5,5, Maripan 6; Pedersen 6,5 (Dembele 4), Asllani 6, Casadei 6, Lazaro 5 (Nkounkou 7); Ngonge 6, Vlasic 5,5 (Adams 7,5); Simeone 7 (Gineitis 6). All.: Baroni 6,5.