Cardone: "Mercato finito, per la Lazio non è mai iniziato. Su Insigne..."

Il giornalista di Repubblica Giulio Cardone è intervenuto ai microfoni di Radiosei per trattare le tematiche più importanti intorno alla Lazio tra situazione Gigot, suggestione insigne e necessità di sbloccare il mercato in vista di gennaio. Ecco di seguito le sue parole: “Mercato finito, per la Lazio non è mai iniziato. Da adesso ci sono due persone parallele da seguire, il campo e la società che deve fare in modo di liberarsi da questo blocco in modo che da gennaio possa operare non solo a saldo zero, ma senza vincoli. A livello di campo, prestazione e vittoria con il Verona ha sistemato un po’ le cose, sapendo che c’è necessità di confermare tutto con il Sassuolo".
GIGOT - "È arrivata anche questa notizia di Gigot che, probabilmente, dovrà operarsi per un problema tra caviglia e anca. Si contava di cederlo per incassare qualcosa e risparmiare sull’ingaggio. La società, ora, sta lavorando sul famoso sponsor che potrebbe avere il suo peso rispetto al parametro costi/ricavi per liberare, appunto, il mercato di gennaio da vincoli. Sembra che Lotito si sia convinto a non chiedere cifre fuori mercato. Già mettere dentro 5 milioni di euro circa aiuta. Per sbloccare la situazione in ottica mercato invernale servirebbero una ventina di milioni entro il 30 settembre. Solo con lo sponsor non servirebbe, a meno di riuscire a farsi anticipare anche le rate successive".
MERCATO BLOCCATO E RICAVI - "Nell’eventualità riuscisse a sbloccare il mercato, dovrebbe comunque non sbilanciarsi troppo per evitare di ritrovarsi nella stessa situazione. Chiaro che, le scadenze di contratti di diversi giocatori nell’estate del 2026 aiuteranno i conti. La necessità di farsi aiutare per aumentare i ricavi ed una crescita commerciale generale resta, altrimenti si resterà sempre sul filo delle risorse investibili".
INSIGNE - "Se Insigne in questi giorni dovesse accettare il corteggiamento del Parma sarebbe un segnale. Il potere contrattuale della società nei confronti di Sarri, rispetto a tutto quello che è successo in estate è debole. Che fai, nel caso in cui insistesse, gli diresti di no anche per Insigne svincolato? Pensate che il club sia felice del fatto che Mandas abbia iniziato la stagione in panchina?”.