Ciao Marco, la vita è ingiusta boss! La raccolta fondi per aiutare mamma Silvana

27.08.2025 13:45 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Ciao Marco, la vita è ingiusta boss! La raccolta fondi per aiutare mamma Silvana

"Che facciamo stasera?". "Andiamo a bere una cosa da Rude". In questi anni è stato questo il mantra. Quasi un'abitudine per svoltare la serata.  Un punto d'incontro selezionato e accogliente. Marco e Cristian così bravi, professionali, caldi e simpatici con cui sembrava di conoscersi da una vita. Un punto di riferimento che si trasforma in famiglia e in una cosa cara, da custodire, così come i tanti adesivi del locale. Quel "E' tutto sbagliato" che campeggia ovunque nel mio ufficio, nella mia stanza, sul mio telefono e sul pc da cui scrivo questo articolo. Marco Zampilli era un ragazzo che aveva aperto una realtà carina, divertente e spensierata a Centocelle. Mi fa specie parlare di lui al passato perché fino a pochi giorni fa le reazioni social tra noi erano all'ordine del giorno. Tifoso romanista fino al midollo, eravamo soliti pungerci senza mai superare il limite.

Marco purtroppo non c'è più. La sua vita è terminata in un pomeriggio d'agosto vicino Lecce quando un fulmine lo ha colpito in pieno non lasciandogli speranze. Una tragedia che ha colpito tutti e che ha toccato soprattutto le persone a lui più vicine. Mamma Silvana e il socio Cristian in particolare che ora devono pensare non solo ad andare avanti ma anche a sistemare tutto quello che riguarda l'aspetto burocratico. Gli amici hanno deciso di lanciare una raccolta fondi. Di seguito posto la lettera che l'accompagna per farvi capire chi era Marco: "Ciao a tutti, questa raccolta fondi è stata organizzata per aiutare la famiglia di Marco Zampilli a coprire le numerose spese legate alla sua scomparsa. Oltre ai costi per il trasporto della salma da Lecce a Roma e per il funerale che già abbiamo coperto anche grazie a questo crowdfunding ,continuiamo la raccolta per aiutare Mamma Silvana nelle numerose e altissime spese fiscali e burocratiche rimaste, e per supportare Cristian, il suo socio, per sanare tutte le situazioni pendenti e procedere per la chiusura della sua attività, Rude, che per tanti di noi è stato un vero punto di riferimento. Marco era un barman che tutti conoscevano e amavano: con il suo sorriso e la sua accoglienza riusciva a far sentire a casa chiunque. Ora tocca a noi restituirgli un po’ di quell’affetto, aiutando la sua famiglia ad affrontare questo momento così difficile. Chiunque voglia contribuire può farlo tramite questa raccolta: anche un piccolo gesto può fare davvero la differenza. Grazie di cuore a tutti per il sostegno e la vicinanza".

La mamma sabato era allo stadio insieme agli amici di Marco. Il 10 sulle spalle insieme al nome del figlio a farle da scudo insieme all'affetto di chi Marco lo ha conosciuto, vissuto e gli ha voluto bene. Perché Marco era un ragazzo che ti conquistava con il suo sorriso e il suo carattere. Mi piace ricordarlo con il suo immancabile sorriso mentre ti serve l'ennesimo gin tonic e ti risponde alla domanda se c'è posto: "Amico mio, per te un tavolo lo trovo sempre". Ciao Marco, #fallorude per sempre. CLICCA QUI PER DONARE