Guerra in Ucraina, Shevchenko: "La mia famiglia è lì. Ringrazio l'Italia"

16.03.2022 14:45 di  Ludovica Lamboglia  Twitter:    vedi letture
Guerra in Ucraina, Shevchenko: "La mia famiglia è lì. Ringrazio l'Italia"
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"La mia famiglia è ancora in Ucraina. Sto cercando di capire come sta mia mamma, perché ultimamente non è stata bene. Sto pensando di portarla via da Kiev". Queste le prime parole di Andriy Shevchenko, ai microfoni di Sky Sport e collegato direttamente da Londra. L'ex attaccante si esprime ancora una volta sulla tragedia che vede vittima l'Ucraina a seguito dell'invasione della Russia. "Con l'iniziativa Play Your Part l'obiettivo è raccogliere soldi e aiutare donne e bambini che stanno scappando dalla guerra. L'altro obiettivo è aiutare quelli che sono rimasti in Ucraina: ci sono tante città in cui manca cibo, acqua, medicinali. Io sono sempre in contatto con gli ospedali pediatrici. La situazione è molto difficile. Vogliamo aiutare il più velocemente possibile le persone rimaste in Ucraina e quelle che stanno scappando. Voglio ringraziare il popolo italiano per tutto quello che sta facendo per il mio paese".

INIZIATIVE -  "Un altro obiettivo - ha proseguito Shevchenko - è parlare di quello che sta succedendo. Gli ucraini hanno bisogno di sapere di non essere abbandonati, di sapere che il mondo è vicino a loro. Il mio popolo sta difendendo i suoi diritti, la sua scelta di essere libero. Stiamo difendendo la nostra patria e la nostra casa. Mia mamma è ancora in Ucraina con mia sorella. Sto cercando di poter aiutare. Uno dei miei amici in Inghilterra - aggiunge - ha dato disponibilità di accogliere 150 bambini e mamme. Sono disposto a ospitare qualche famiglia a casa mia. Stiamo raccogliendo soldi per mandare medicine in Ucraina. Tanti giocatori ucraini stanno facendo iniziative. Un messaggio per le persone russe: tutti quelli che sono contro la guerra, andate fuori, parlate ad alta voce. Cercate di fermare questa guerra. Fate di tutto per trovare la pace. Ci sono persone, bambini che stanno morendo senza un senso", ha concluso l'ex attaccante.