IL CAMPIONE CHE NON TI ASPETTI - Zakaria Bakkali, il talento del Psv che a 17 anni vuole incantare l'Europa

"Sono soddisfatto qui e voglio trovare spazio per migliorare e crescere. C'erano diversi club molto interessati a me e due società hanno presentato un'offerta ufficiale. Una era il Manchester United, ma ho deciso di rifiutare. Non voglio ancora lasciare il PSV" – Queste le parole di Zakaria Bakkali, talentino classe 1996 pieno di classe nonostante i suoi 17 anni. Ha già gli occhi di qualche big addosso, per ora però non si muove dal club allenato dall'ex Barcellona Cocu. Origine marocchine con passaporto belga, non ha fatto pesare la mancanza di Dries Mertens, passato al Napoli in estate. Il PSV incassa e gode guardano i suoi campioncini crescere nella propria aiuola: 10 milioni sono arrivati dal club di De Laurentiis, 18 dalla Roma per Kevin Strootman. Il prossimo a spiccare il volo sarà Maher, ala classe '93 che fa gola a molte squadre. La politica del club? Realizzare maxi plusvalenze condite da risultati. Discorso diverso per Bakkali: l'età gli consente di crescere ancora nel proprio orticello: quest'anno tra qualificazione alla Champions League, girone di Europa League e campionato olandese ha totalizzato 21 presenze andando a segno 4 volte. Non male. Attaccante o mezz'ala, alterna lampi di classe a folate sulla fascia. Fisico brevilineo ma dotato di una tecnica sopraffina. E ha ampi margini di miglioramento. Nazionale? Ha scelto il Belgio, con il quale ha esordito lo scorso 15 ottobre contro il Galles, dopo aver compiuto tutta la trafila delle nazionali giovanili partendo dall'Under 15. Ha classe, inventiva, giocate da top player: il PSV per ora se lo tiene stretto e lo coccola, il suo valore (oggi di circa 2 milioni di euro) potrebbe aumentare mese dopo mese. E' il ragazzo dei record: nella seconda partita di campionato di questa stagione realizza una tripletta diventando, a 17 anni e 196 giorni, il giocatore più giovane a segnare 3 gol in una singola partita di Eredivisie. Il ragazzino vale, non c'è dubbio. Presentarsi ad Eindhoven con una valigetta bella piena di denaro, altrimenti si rischia solo di fare un viaggio a vuoto.