Lazio, la prima maglia nata da una bandiera greca: il racconto
La Società Podistica Lazio nacque ufficialmente il 9 gennaio 1900, quando Luigi Bigiarelli e otto compagni fondarono in Piazza della Libertà la prima squadra della Capitale. Se la storia della fondazione del club biancoceleste è ormai nota alla maggior parte dei tifosi laziali, meno conosciute sono, invece, le ragioni che portarono alla scelta dei suoi colori sociali.
I membri fondatori vollero da subito distinguersi nel panorama sportivo italiano, decidendo di ispirarsi agli ideali dell'Olimpismo greco che, così, influenzarono la scelta delle tinte da adottare per la divisa della squadra. Come raccontato dalla pagina Instagram "Quel che non sapevi", la madre di uno dei fondatori ebbe l'idea di utilizzare scampoli di tessuto ricavati da bandiere greche, precedentemente donate alla società in occasione di una festa olimpica tenutasi in quel periodo.
Nel quartiere Prati, dunque, venne cucita la prima divisa ufficiale della Lazio, realizzata a strisce bianco-celesti che, inevitabilmente, evocavano la Grecia e i valori più nobili dello sport. Ne venne fuori una maglia fatta a mano, frutto di capacità artigiane e riutilizzo di materiali, con cuciture ben visibili che venivano considerate dei portafortuna da chi le indossava, tant'è che alcuni atleti conservarono alcuni lembi di tessuto avanzati come talismani personali.
Anche nelle celebrazioni attuali, alcune repliche della prima, storica, maglia vengono realizzate interamente a mano, utilizzando la tecnica originale, per rendere omaggio alle umili origini della gloriosa storia della Lazio.
