Lazio, parla Cragnotti: "Inzaghi è sempre stato tecnico. Scudetto? Lotta impari, ma..."

Il presidente del secondo scudetto e dei grandi trionfi in Europa ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva. Tanti gli argomenti toccati.
10.01.2020 06:50 di  Marco Valerio Bava  Twitter:    vedi letture
Fonte: MarcoValerio Bava-Lalaziosiamonoi.it
Lazio, parla Cragnotti: "Inzaghi è sempre stato tecnico. Scudetto? Lotta impari, ma..."
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© foto di Federico Gaetano

Spegne le candeline anche lui, nel giorno del compleanno della sua Lazio a cui lo lega un destino fatto di vittorie, successi, imprese epiche. Sergio Cragnotti è un pezzo di storia del club, è il presidente più vincente di tutti i tempi, quello capace di far volare alta l’aquila nei cieli d’Italia e d’Europa. Il patron è nato il 9 gennaio del 1940, quando la Lazio era ancora una giovane donna e oggi seppur a distanza continua a seguire le gesta della sua squadra del cuore che oggi vive un momento magico. Terza in campionato, fresca del trionfo in Supercoppa, Cragnotti però preferisce non fare voli pindarici: “Non credo sia giusto parlare ora di Scudetto, la Lazio è una squadra che si trova in un momento di grande euforia, speriamo che continui: certamente il campionato è molto più battagliato rispetto agli anni scorsi, sarà una bella lotta tra Juve e Inter e per quanto riguarda noi, io mi auguro che questa condizione fisica e mentale continui e poi chissà…”. L’ex presidente, parlando ai microfoni di Radio Sportiva, ha evidenziato come la lotta scudetto sia complicata per la Lazio, anche per i mezzi economici che possono vantare Inter e Juventus: “Davanti ai biancocelesti ci sono grandi società che hanno grandi mezzi, quindi è una lotta impari; ma la Lazio si sta facendo rispettare. Differenze con quella del 2000? La mia Lazio era formata anche da grandi campioni, era più spettacolare. Quella di oggi è una buona squadra, questo certamente, che ha idee e gioca in modo compatto”. La guida di questa Lazio che entusiasma i tifosi, che fa vibrare i cuori della propria gente, è quel Simone Inzaghi che proprio Cragnotti portò a Roma ormai 21 anni fa: “Inzaghi lo presi dal Piacenza per 25 miliardi: la società ci credeva e oggi è un elemento importante della storia di questo club. Mister Eriksson a volte parlava di Inzaghi e mi diceva che negli spogliatoi aveva una prospettiva molto tecnica, queste caratteristiche quindi le ha sempre avute”. Cragnotti poi riserva un elogio anche a Claudio Lotito con cui i rapporti non sono sempre stati idilliaci: “Oggi occorrono grandi mezzi finanziari per andare lontano in Europa, si vede da quanto stanno investendo Inter e Juventus. Lotito si sta facendo valere perché è un ottimo dirigente e sta mettendo a frutto i suoi investimenti e il suo impegno anche fisico nella gestione del club”. 

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Pubblicato il 9/01 alle 12:40