Lazio, Ricardo Kishna quel che poteva essere ma che non è stato

Ricardo Kishna ha sempre dimostrato grandissime qualità tecniche, grande velocità, ottimo mancino. Fin dai tempi con l'Ajax era definito un predestinato. La Lazio aveva strappato l'olandese alla grande concorrenza. La società biancoceleste lo prese dal club orange nell'estate del 2015/16 per una cifra vicina ai 4 milioni di euro. Fece il debutto nella finale di Supercoppa contro la Juventus. Il 22 agosto 2015, in occasione della suo esordio in Serie A, sigla la sua prima rete con la maglia biancoceleste firmando il momentaneo 2-0 sul Bologna. Chiude la sua prima stagione in biancoceleste con un bottino di 16 presenze e 2 reti. La sua poteva essere una grande carriera ma gli infortuni calcistici, in particolare la rottura del legamento crociato e i suoi gravi problemi personali gli hanno bloccato la crescita calcistica. L'olandese rimane un grande rimpianto per tutti i club in cui ha giocato.
Adesso è in forza all' ADO Den Haag, squadra dell'Eredivisie. Nel 2020 dopo un calvario lunghissimo torna a disputare una partita ufficiale subentrando a gara in corso. La prossima stagione per l'esterno classe '95 potrebbe essere quella del rilancio, infortuni permettendo. La Lazio aveva scovato un giocatore dal potenziale enorme, i tifosi erano esaltati per l'arrivo dell'olandese che nelle prime uscite aveva impressionato in positivo. La sua avventura sulle rive del Tevere non è stata all'altezza delle aspettative. Dopo anni di prestiti con più ombre che luci, il calciatore si è svincolato ed è tornato dove aveva iniziato a giocare. Il ragazzo de L'Aia ha appena 26 anni e potrebbe avere modo di far vedere ancora parte delle sue qualità a patto che gli infortuni e la sfortuna gli concedano una tregua.