Lazio - Torino, atto finale: è il giorno del Collegio di Garanzia del Coni

Oggi si scrive la parola fine in ambito sportivo alla vicenda di Lazio - Torino. Alle ore 14 si riunirà il Collegio di Garanzia del Coni presieduto da Franco Frattini per esaminare il ricorso del club biancoceleste: è il terzo grado di giudizio che definirà se la partita andrà disputata o meno martedì 18 maggio alle 20,30. Finora il Tribunale Federale e la Corte d'Appello hanno respinto i ricorsi, anche se in secondo grado la sentenza del professor Sandulli ha evidenziato comportamenti "furbi" da parte dei granata, "che non sono in alcun modo in linea con i principi di lealtà, probità e correttezza". La Procura Federale di Chinè ha aperto un'indagine sulla gestione dei casi di positività del Torino a fine febbraio, motivo per cui la società di Cairo non si presentò a Roma il 2 marzo scorso. La quarantena di "almeno sette giorni" scattata il 23 febbraio sarebbe scaduta alla mezzanotte del 1 marzo e quindi la squadra di Nicola era nelle condizioni di partire per la Capitale. Come riporta òla rassegna stampa di Radiosei, le successive due comunicazioni della Asl Torino 1 in cui si indica il 23 febbraio come "giorno zero" sono state contestate dalla Lazio anche perché non protocollate. Nel ricorso biancoceleste l'avvocato Gentile ha allegato il parere del noto costituzionalista, il professor Vaccarella, in quello granata l'avvocato Chiacchio si avvale dell'intervento del professor Cassese. L'avvocato Gentile inoltre inviterà Frattini a pubblicare, in attesa delle motivazioni, il dispositivo con le decisioni già in serata.
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