Roma, Mourinho si lecca le ferite: "La colpa è mia, mai nascosto i limiti della squadra"

Sconfitta clamorosa per la Roma in Conference League contro il Bodø/Glimt. I giallorossi hanno subito sei reti, siglandone solamente una. Al termine del match sono arrivate puntuali le parole di José Mourinho ai microfoni di Sky Sport. Il tecnico si è preso la colpa della caduta: "Di chi è la responsabilità? Mia, sono io ad aver deciso di giocare con questa squadra. La responsabilità è mia, l'ho fatto con buona intenzione, doppia, di dare opportunità a gente che lavora tanto ma non gioca tanto e per dare opportunità di riposare a chi gioca sempre. In un campo artificiale con questo clima ho deciso di far riposare tanti. Abbiamo perso contro una squadra che ha più qualità di noi. La formazione che ha iniziato la partita e quella regolare del Bodo, quest'ultima ha più qualità".
QUESTIONE DI MENTALITÀ - "Se potessi giocare sempre con gli stessi lo farei, ma penso che sia rischioso perché abbiamo una differenza significativa di qualità tra un gruppo di giocatori e un altro. È un rischio grande e in una fase a girone con 6 partite ho deciso di fare questi cambi. Sapevo i limiti di qualche giocatore, non è niente di nuovo per me, ma ovviamente mi aspettavo una risposta migliore. Ma la decisione è mia, quindi la responsabilità è mia".
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