Santori (Lega) sul Flaminio: "Lazio? Manca la documentazione necessaria"
Il capogruppo della Lega in Assemblea Capitolina Fabrizio Santori ha fatto chiarezza sulla situazione relativa allo Stadio Flaminio e al progetto presentato dalla Lazio, che manca ancora di alcuni documenti. Di seguito la nota.
"Il progetto presentato dalla SS Lazio, che prevede un investimento complessivo di circa 140 milioni di euro destinato non solo allo stadio ma anche alla riqualificazione dell’intero quadrante Flaminio, rappresenta un’occasione concreta per ridare valore e dignità a un’area storica oggi segnata dal degrado e dall’abbandono. È tuttavia necessario precisare che, allo stato attuale, la società non ha ancora depositato la documentazione completa richiesta per legge per consentire al Campidoglio di avviare la Conferenza dei Servizi, sia in caso di concessione sia nel caso del diritto di superficie. Mancano infatti il progetto di fattibilità tecnico-economica e il piano economico-finanziario asseverato, atti indispensabili previsti dalle normative sugli impianti sportivi e dal Codice dei contratti pubblici. Senza tali documenti, l’iter amministrativo non può essere formalmente avviato".
"Il tempo a disposizione è ormai terminato, ed è doveroso che i cittadini conoscano la realtà dei fatti: non basta un semplice rendering o un progetto illustrato sui giornali, ma è necessario presentare ufficialmente documenti completi, verificabili e conformi alle norme. Solo dopo il rispetto di questi passaggi, Roma Capitale dovrà fare la propria parte, esaminando la proposta con la massima serietà e garantendo tempi certi, trasparenza e la piena tutela dell’interesse pubblico".
