Stendardo: "La Lazio può lottare per lo scudetto. Acerbi? Monumentale. E su Immobile..."

L'ex difensore della Lazio è intervenuto ai microfoni di Radiosei esprimendosi sia sulla partita che sul rendimento della squadra di Inzaghi.
25.11.2020 11:15 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Stendardo: "La Lazio può lottare per lo scudetto. Acerbi? Monumentale. E su Immobile..."
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© foto di Federico De Luca

Intervenuto ai microfoni di Radiosei, l'ex Lazio Guglielmo Stendardo si è espresso sulla gara di Champions League contro lo Zenit: "I tanti tifosi della Lazio non hanno potuto godere di uno spettacolo incredibile. La squadra ha fatto una grande partita sotto tutti i punti di vista, è stata nettamente superiore allo Zenit. Immobile ha dominato, ma anche lo stesso Parolo, Acerbi in difesa è stato monumentale. La squadra è stata un'orchestra perfetta, guidata da un maestro come Simone Inzaghi che ha preparato la partita in maniera perfetta".

INZAGHI - "Simone è sempre stata una persona attenta, studiosa del calcio. Ha sempre amato questo mestiere. Sapevo che sarebbe rimasto nel calcio. Credo che oggi sia uno dei migliori. Oltre alla parte tecnico-tattica, lui ha gestione del gruppo, dei momenti della gara, delle situazioni extra campo davvero egregia. Credo che questo sia un valore aggiunto per un tecnico che vuole puntare al massimo".

LA LAZIO PRE-LOCKDOWN - "Quella pre lockdown è stata una Lazio anche superiore alla Juventus, ha espresso anche un calcio più bello, che ha prodotto tanti gol. Quello che poi è mancato è stata la famosa continuità nelle prestazioni, nei risultati, anche condizionata dagli infortuni. Ora sembra che quella Lazio sia tornata. L'obiettivo è quello di essere costanti. Se andiamo a vedere l'organico, è altamente competitivo. Se tutti stanno bene, e hanno la possibilità di esprimere al 100% il loro valore, credo che questa squadra possa lottare anche per la prima posizione. Questo campionato non ha un "padrone" rispetto agli altri anni. Può succedere davvero di tutto, e la Lazio non ha nulla in meno rispetto alle prime della classe".

ACERBI E IMMOBILE - "Acerbi è un giocatore monumentale. È un ragazzo serio, che gioca sempre. Continua a fornire prestazioni eccellenti, ma ieri l'ho visto presente anche in fase offensiva. Diverse volte è andato oltre la metà campo. In questa difesa fa la differenza. Immobile? Penso che sia migliorato tanto, adesso è il momento della sua maturità fisica, tecnica. Ha trovato una società che lo mette nelle condizioni ideali per fare tanti gol. In Nazionale gioca più per gli altri, nella Lazio lui attacca la profondità, ci sono tanti calciatori che gli creano gli spazi giusti per far gol. In questo momento è nel suo miglior momento. Gli auguro di continuare così, ha delle qualità morali, è un ragazzo serio. Sono contento che in questo momento sia il simbolo della Lazio. 

LA CHAMPIONS - "La Champions dà entusiasmo, è la competizione che ogni calciatore vuole giocare. Ma ti toglie anche energie, soprattutto mentali. Giocare ogni tre giorni non è semplice. La rosa deve essere ampia e gli infortuni possono condizionare il percorso. La Lazio credo sia a un passo dalla qualificazione agli ottavi. Ci sarà la gara in casa del Dortmund, ma i punti di vantaggio sul Bruges sono quattro. Credo che in questo momento stia avendo soltanto dei benefici dalla Champions, anche dal punto di vista economico".

PERUZZI - "Peruzzi? La Lazio ha dei punti di riferimento in società e Angelo Peruzzi è uno di questi. Si occupa dei rapporti tra la società e la squadra. Lui ha tutte le qualità per ricoprire questo ruolo. Mi auguro che non si possa rompere nulla. La società, oltre a costruire un bel progetto, sta portando anche dei risultati. Penso che attraverso il buonsenso, anche se ci possono essere state delle incomprensioni, tutto possa rientrare. Parola al campo".

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