Lazio, allacciate le cinture: tutte le partenze di Immobile in biancoceleste

Un inizio col botto quello di Ciro Immobile. Riuscirà a giocare una stagione ad altissimi livelli? Ecco le sue precedenti partenze in biancoceleste.
14.09.2019 08:00 di  Leonardo Giovannetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Leonardo Giovannetti - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, allacciate le cinture: tutte le partenze di Immobile in biancoceleste

Dimidium facti, qui coepit, habet”. Un’enigmatica frase latina, che potrebbe improvvisamente essere compresa snocciolando tutte le partenze di Immobile con la maglia della Lazio. Partendo dall’ultima, magari. Occhi puntati sul prato verde, quello del Marassi. Circa 700 anime biancocelesti con il cuore in gola, assiepate sugli spalti per seguire la propria squadra nel suo esordio di campionato. Per 37 minuti i tifosi del club capitolino non hanno potuto fare altro che guardare attoniti lo svolgersi del gioco, nulla di più. Finalmente un bagliore di luce fa sgranare le pupille degli spettatori biancocelesti: è Luis Alberto che disegna una parabola destinata a cadere in area di rigore. Prima stupore e agitazione, mani strette intorno alla sciarpa. Un falco si avventa sulla sfera, fissa Audero negli occhi e colpisce il pallone effettuando uno scavetto dolce e micidiale. È Ciro Immobile. Gli aquilotti sulle gradinate fissano la sfera che rimbalza, e lentamente supera la linea di porta. Ora si possono alzare le sciarpe al cielo, l’urlo trattenuto in gola fino a quel momento può essere liberato. Il bomber della Lazio ha colpito, al primo impegno della sua nuova stagione con l’aquila sul petto. Riuscirà, al minuto 62’, a regalare un’altra rete a tutti i supporter giunti a Genova per sostenere la squadra di Inzaghi. Una partenza col botto, per la Lazio e per Ciro Immobile stesso. Una sgommata decisa e promettente sulla griglia di partenza, che fa ben sperare in vista della stagione appena iniziata. Ma come si è comportato il numero 17 nelle precedenti stagioni alla guida dell’attacco biancoceleste? Soprattutto, sarà interessante capire se l’avvio col botto di questa annata potrà essere considerato sinonimo di successo per il resto del lungo e faticoso cammino.

STAGIONE 2016/17 - Ciro Immobile arriva alla Lazio nella torrida estate del 2016, dopo l’esperienza non positiva con il Siviglia e il breve ritorno in prestito al Torino. La casa biancoceleste lo accoglie a braccia aperte, pronta a riportarlo ad alti livelli e a farlo entrare di diritto nel cuore dei tifosi. La prova del nove arriva il 21 agosto, prima gara di campionato: la Lazio affronta l’Atalanta a Bergamo. Basta poco per capire che Immobile non ha alcuna intenzione di sfigurare con l’aquila sul petto. Anzi, vuole strafare. E lo dimostra con una rete all’esordio, quella che apre le danze: assist di Milinkovic, Immobile controlla palla in area e con un destro all’angolino fulmina il portiere. Palo gol che invita alla prima corsa sfrenata per raccogliere l’affetto dei tifosi biancocelesti. La Lazio vincerà quella partita con un rocambolesco 3 a 4, lanciando di diritto Immobile nella lotta per la classifica dei marcatori. La seconda partita non regalerà una simile emozione al nuovo bomber del club capitolino, perché la squadra di Inzaghi non riuscirà ad arginare la Juventus all’Olimpico: 1 a 0 il risultato, 0 punti in tasca. Eppure, il numero 17 nelle prime due partite di campionato era riuscito a mettere in cassaforte una rete e una buona prestazione contro i bianconeri. Alla fine della stagione, il muro dei 20 gol è stato comunque sfondato: 23 centri in totale, appena alle spalle di Icardi ed Higuain con 24. Mica male per essere appena sbarcato nella Capitale.

STAGIONE 2017/18 - Ed eccoci al secondo atto, che vede sempre Immobile protagonista. Dopo due giornate di campionato, la Lazio ha portato a casa 4 punti. Gli stessi di quest’anno. Un match privo di reti, all’Olimpico contro la Spal, ha impedito ai biancocelesti di festeggiare l’esordio con una vittoria. E anche ad Immobile, rimasto a secco al termine di una partita complicata e caratterizzata da un gioco poco fluido e sorprendente. Nel secondo step, fuori casa con il Chievo, la Lazio si prende la prima soddisfazione del campionato. E, guarda caso, a mettere la firma è proprio il bomber di Torre Annunziata. Al minuto 11’ super Ciro è pronto a buttarla dentro con scaltrezza. Calcio d’angolo battuto sull’out di sinistra, Sorrentino esce male e Immobile si precipita per insaccare di testa alle sue spalle. Insomma, il numero 17 non ne vuol sapere: non si torna in tasca a mani vuote dopo ben due giornate di campionato. E la partenza della stagione 2017/18 sarà il preludio di un’annata memorabile per l’attaccante biancoceleste. Primo nella classifica marcatori della Serie A a pari punti con Icardi, a quota 29. Ma a Immobile non basta: si prende anche la vetta dei capocannonieri in Europa League, a pari merito con Aritz Aduriz. A conti fatti, Coppa Italia compresa, saranno 41 i gol totali. Sempre meglio, vietato fermarsi.

STAGIONE 2018/19 - Sembra ieri, invece é già passato un anno. Nella scorsa stagione Immobile ha vissuto momenti di appannamento, fisiologici per qualunque giocatore. Ma lui, senza macchia e senza paura, ha lottato in ogni modo contro la sorte, che l’ha costretto ad ascoltare diverse volte il suono sordo del palo colpito dalla sfera. Eppure, l’avvio del campionato sembrava essere tutto un programma. Pronti, partenza, via: la Lazio ospita il Napoli nella prima all’Olimpico. E, nonostante la sconfitta per 2 a 1 maturata infine dai biancocelesti, Immobile ha incantato gli spalti con una magia a dir poco abbagliante: stop in mezzo a tre difensori, colpo di tacco a smarcarsi e sinistro a giro imprendibile sotto la traversa. Cosa volere di più? Una giocata incredibile, con cui il bomber laziale pensava di spezzare la schiena all’avversario. Alla fine non c’è riuscito, ma solo quella pazza invenzione è valsa il prezzo del biglietto. Sulla carta, la seconda gara è più proibitiva della prima: c’è la Juventus da affrontare a Torino. La Lazio non riuscirà ad uscirne indenne, incassando 2 gol. Zero reti per i biancocelesti, Immobile non è riuscito a lasciare il segno all’Allianz Stadium. Al termine della stagione, un sorriso amaro avrà sicuramente solcato il viso del laziale: saranno 15 i gol totali in Serie A. Alzare al cielo la Coppa Italia, certo, avrà sicuramente risollevato il morale dell’attaccante. Non che sia stata un’annata da buttare, anzi: il suo bottino rimane valido. Ma per i suoi livelli…

STAGIONE 2019/20 - Catapultandoci nel presente, che Immobile troviamo dopo due partite? A dir la verità, facendo per bene i conti, la punta di diamante della Lazio non ha mai completamente deluso nelle prime due di campionato con l’aquila sul petto. A secco non ci è mai rimasto, tanto meno quest’anno. Ciò rende difficile fare un pronostico sull’annata che spetterá al numero 17. Una cosa è certa, la partenza richiede di allacciare forte le cinture. Dopo la doppietta alla Sampdoria nel primo impegno, Immobile ha provato a colpire anche la Roma nel derby: una traversa ha infranto il sogno. Per rimediare, il bomber ha comunque sfornato un assist intelligente per la rete di Luis Alberto. Se Immobile avesse fatto centro anche alla seconda, sarebbe stata la prima volta nelle prime due di campionato all’ombra del Colosseo. In ogni caso, possiamo dirlo senza paura di portar male: questo avvio col botto fa ben sperare. Per tornare all’inizio del racconto: non resta che aggrapparci al detto latino “Dimidium facti, qui coepit, habet”. Che equivale al più semplice “Chi ben comincia è a metà dell’opera”. Facile, come un gol per Immobile.

2016-17:

Atalanta - LAZIO 3-4
15' Immobile (L), 20' Hoedt (L), 33' Lombardi (L), 63' Kessiè (A), 67' Kessiè (A), 89' Cataldi (L), 90' Petagna (A)

LAZIO - Juventus 0-1
66' Khedira (J)

2017/18:

LAZIO - Spal 0-0

Chievo - LAZIO 1-2
11' Immobile (L), 34' Pucciarelli (C), 89' Milinkovic (L)

2018/19:

LAZIO - Napoli 1-2
25' Immobile (L), 45+2 Milik (N), 59' Insigne (N)

Juventus - LAZIO 2-0
30' Pjanic (J), 75' Mandzukic (J)

2019/20:

Sampdoria - LAZIO 0-3
37' Immobile (L), 56' Correa (L), 62' Immobile (L)

LAZIO - Roma 1-1

17' Kolarov (R), 59' Luis Alberto (L)

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