Lazio, occasione centrata: Inter battuta e Champions League vicina
Serviva vincere e la Lazio non sbaglia. I tre punti contro l’Inter battuta a San Siro sono forse i più importanti della stagione. Basta un gol di Milinkovic-Savic nel primo tempo alla banda di Inzaghi per issarsi al quinto posto. 48 punti contro i 51 del Milan e i 53 dei nerazzurri. E c’è sempre il match contro l’Udinese da recuperare. Una partita tatticamente perfetta. Nerazzurri imbrigliati e poi colpiti. Luis Alberto al top, Milinkovic supremo con qualità e fisicità, la difesa regge ogni folata offensiva avversaria. Ora la Champions League torna vicina. Potrebbe essere lo scatto decisivo per la volata finale.
LAZIO VIVA - L’Inter parte forte, la Lazio aspetta. L’ha preparata così Simone Inzaghi. Occasioni con Perisic, Vecino e Skriniar. L’ultima è la più ghiotta, con il difensore che, davanti a Strakosha, spara in alto una palla vagante in area. Bene così, i biancocelesti possono affondare. Azione in uscita gestita da Romulo, il pallone arriva a Luis Alberto, che da posizione defilata serve un cross a giro per la testa di Milinkovic-Savic. Palla dentro e vantaggio ospite. Continuano i nerazzurri, che spingono ma non pungono. Inzaghi costretto al primo cambio: al 27’ alza bandiera bianca Correa per un problema muscolare, dentro Caicedo. L’atteggiamento tattico non cambia e con Bastos la Lazio sfiora pure il raddoppio. Calcio di punizione di Luis, l’angolano di testa trova solo il corpo di Handanovic. Keita spaventa Strakosha dall’altra parte, ottima la parata del portiere albanese. E sul finire del primo tempo, ancora Luis Alberto. Questa volta va direttamente in porta con il suo destro a giro, Handanovic vola e mette in angolo.
SQUADRA SOLIDA - La Lazio ha tantissima qualità davanti. E dietro soffre il giusto. Quando l’Inter si allunga, i biancocelesti ci provano ancora. Caicedo impatta su un Handanovic perfetto in uscita bassa, Immobile invece trova i suoi guantoni. Al 66’ fuori un grande Luis Alberto e dentro Parolo. Corsa e grinta per dare ancora più forza ed intensità al centrocampo. L’Inter tenta gli ultimi affondi: esce Borja Valero ed entra Nainggolan. Poi Candreva per D’Ambrosio: trazione anteriore voluta da Spalletti. I biancocelesti sono tutti dietro, ma reggono l’urto. Un tiro di Nainggolan è poca roba. L’ultima carta dell’Inter è Joao Mario per Keita, con Vecino centravanti. Bastos fa venire i brividi con un passaggio di testa all’indietro. Fuori Lulic, in campo Durmisi. Nel finale non succede più nulla. Esulta la Lazio. Da San Siro si torna con tre punti pesantissimi.
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