Carolina Morace: "Professionismo non più sostenibile e così addio Mondiale"

08.08.2025 10:15 di  Jessica Reatini   vedi letture
Carolina Morace: "Professionismo non più sostenibile e così addio Mondiale"
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© foto di Massimiliano Vitez/Image Sport

RASSEGNA STAMPA - Carolina Morace è il simbolo del calcio femminile che rimane la sua prima passione ma non l’unica. La Morace è stata eletta parlamentare europea con il Movimento Cinque Stelle in cui si occupa di sport femminile e di diritti delle donne.

Tra i vari temi affrontati nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport l’ex allenatrice della Lazio femminile ha rivelato anche un piccolo rammarico sulla sua carriera: “Forse in un altro momento storico avrei finito la carriera in Inghilterra invece che in Italia”.

Sul calcio femminile oggi invece: “Servono gli sponsor, serve una testa pensante che abbia voglia davvero di portare avanti la crescita di un movimento sano”. Sull’avversione di tanti: “Il professionismo non è sostenibile, lo sappiamo, e i club vanno aiutati con un progetto. Non si può contare soltanto sulla generosità delle società più importanti. Servono esempi virtuosi. L’ammodernamento degli stadi è fondamentale, se andiamo avanti di questo passo non ci qualificheremo più al Mondiale, e parlo del calcio dei maschi”.

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