Lazio, Colantuono su Dia: "Può fare il titolare, ma da trequartista"

RASSEGNA STAMPA - Le gerarchie dell’attacco biancoceleste potrebbero presto cambiare. Nel corso del precampionato, né Boulaye Dia né Taty Castellanos sono riusciti a segnare, ma le sensazioni su di loro sono differenti: se l’argentino continua a faticare a integrarsi nel gioco di Sarri come punta, l’attaccante senegalese, pur reduce da un infortunio alla caviglia, sembra in netta ripresa.

A confermare il potenziale di Dia è anche Stefano Colantuono, che lo ha allenato ai tempi della Salernitana. L’ex tecnico ha spiegato al Corriere della Sera come il centravanti africano, pur non essendo un attaccante classico da 4-3-3, possa comunque dare molto alla Lazio, soprattutto se impiegato come seconda punta o comunque con più libertà di movimento lontano dalla porta, come trequartista.

Secondo Colantuono, il senegalese è un ragazzo serio e maturo, in grado di reggere la pressione di una piazza come Roma. Il suo rendimento altalenante nella scorsa stagione sarebbe legato a problemi fisici e a un normale calo di forma, ma l’allenatore non ha dubbi sulle sue qualità. Per rendere al meglio, ha aggiunto, Dia ha bisogno di palloni tra i piedi e di spazio per attaccare la profondità.

Un’incognita resta la sua possibile convocazione per la Coppa d’Africa a dicembre, che potrebbe creare problemi a Sarri solo nel caso in cui l’attaccante dovesse diventare titolare e imprescindibile.