La Lazio affonda il Celta Vigo: Immobile guida l'arrembaggio

La Lazio batte il Celta Vigo e porta a casa la nona amichevole del precampionato. Biancocelesti brillanti solo a tratti, ma alla fine vittoriosi.
11.08.2019 07:35 di Leonardo Giovannetti Twitter:    vedi letture
La Lazio affonda il Celta Vigo: Immobile guida l'arrembaggio

Nona amichevole preseason per la Lazio, nona vittoria portata a casa: solo due volte negli ultimi 15 anni i biancocelesti avevano vissuto un precampionato così proficuo. Il Celta Vigo ha provato a interrompere la serie positiva degli uomini di Inzaghi, ma invano: 2 a 1 il risultato finale. Il 3-5-2 schierato dal mister piacentino ha funzionato, ma il rodaggio di questo sistema di gioco è ormai archiviato da tempo. Lazio costretta a fare a meno di Milinkovic e Lulic nel parco titolari, rientrati con anticipo a Roma insieme a Lukaku, Luiz Felipe e Marusic. Tra i pali si rivede Strakosha: smaltito il problema a livello fisico, ma l'albanese non è stato protagonista di una grande prestazione. Baluardo difensivo composto dal terzetto Vavro, Acerbi e Radu. Lazzari chiamato a spingere sulla fascia destra, Parolo e Luis Alberto le due mezzali ai lati del granitico Leiva. Jony pronto ad asfaltare l’out di sinistra, concentrandosi anche sulla fase difensiva. Correa e Immobile la prua di sfondamento della nave biancoceleste.

ALL’ARREMBAGGIO - Come avevamo detto, una vera e propria nave: da guerra, però. La Lazio si presenta così. Pronti, partenza e via: ci pensa Immobile. Passano solo 7 minuti scarsi, bomber Ciro tira subito fuori l’uncino. Non poteva esserci partenza migliore, la compagine di Fran Escribà è stata colpita al primo tentativo. Ma adesso la nave nemica va affondata, e la Lazio vuole farlo in tempi brevi. Altra occasione, Immobile butta dentro pure questa: cross di Lazzari, tiro in acrobazia che colpisce il palo e beffa il portiere. In nemmeno trenta minuti i biancocelesti hanno assestato due cannonate micidiali. Il Celta Vigo è in balìa delle onde, ma per non colare a picco alza il ritmo e con un colpo di coda trova il gol che rimette in ballo il risultato. La Lazio ci mette del suo. Strakosha, a dir la verità. Il portiere non trattiene un tiro da fuori di Beltran, centrale e non irresistibile. Un errore che riapre la battaglia: Lazio danneggiata, ma ancora in vantaggio e pronta a rispondere al fuoco.

NEMICO AFFONDATO - Inzaghi tiene fermo il timone e non cambia ciurma: nel secondo tempo scendono in campo gli stessi interpreti. E la Lazio parte subito forte: Jony mette dentro dalla bandierina, Acerbi vola e impatta la traversa. Stessa sorte tocca a Caicedo, appena entrato, che dopo un’ottima azione orchestrata da Correa si libera dell’uomo e a botta sicura prende il legno. La pantera esce poco dopo per un problema fisico, sostituito da Andrè Anderson. La palla non entra, così il Celta Vigo acquista fiducia e prova a rispondere. Tattica Lazio: aspettare che la nave nemica imbarchi più acqua possibile e affondi. Il tempo scorre e gli spagnoli continuano a infrangersi contro le onde e l’attenta difesa biancoceleste. Gli uomini di Inzaghi provano a rispondere con veloci ripartenze, ma con meno smalto rispetto alla prima parte di gara. Alla fine, però, è vittoria al triplice fischio. Di misura, con tanta tattica. La Lazio affonda il Celta Vigo e conquista il nono successo del precampionato. Inzaghi ha mantenuto salde le mani sul timone e ha vinto anche questa battaglia: ora può approdare in porti sicuri.

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Pubblicato il 10/08 alle 21:55