Lazio, Sarri in conferenza: "Sono tutti a servizio del gruppo, questa squadra mi dà gusto"

03.11.2025 23:45 di  Andrea Castellano  Twitter:    vedi letture
Lazio, Sarri in conferenza: "Sono tutti a servizio del gruppo, questa squadra mi dà gusto"

La Lazio torna a vincere dopo il pari di Pisa: Isaksen e Zaccagni firmano la vittoria contro il Cagliari. Nel post partita il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri interviene in conferenza stampa per commentare la partita. Di seguito le sue parole.

La difesa sta funzionando bene e la Lazio ha vinto nel secondo tempo...

"La partita era difficile. Era palese. Il Cagliari ha fatto bene in trasferta, ha perso solo a Napoli all'ultimo. I numeri ci parlavano di una gara complicata e lo è stata. Il nostro atteggiamento è stato da squadra adulta: abbiamo sofferto quando dovevamo e spinto nel momento giusto, dal punto di vista mentale mi è sembrata una buona partita. Se poi riusciamo a subire poco è merito della fase difensiva, non solo della linea. Dia viene criticato, ma sta facendo un lavoro difensivo straordinario, anche se ha le qualità per rendersi più pericoloso in avanti. Quando non segna però è utile alla squadra. In questo momento tutti i singoli sono a disposizione del collettivo, questo mi rende molto contento". 

Un ricordo su Paparelli? 

"Ricordo di una follia. Come sempre quando qualcuno perde una vita per una partita di calcio. Il calcio l'ho sempre visto come un grande amore, la partita è un momento di lotta, ma alla fine è il gioco del divertimento. Vedere le immagini all'epoca era deprimente".

Questa stagione sta ridefinendo la differenza tra Sarrismo e risultatismo?

"Questa è una polemica sterile, in altre parole un'emerita cazzata. Se si gioca bene è perché ci sono più possibilità di vincere rispetto a un altro tipo di calcio. Questa non è una squadra di puro palleggio, ma ti dà gusto. Tutti i singoli ora sono a disposizione del collettivo, mi sono inventato altre cose e mi dà gusto per la partecipazione dei ragazzi. Questa per me è una bella esperienza per l'aspetto umano che sto trovando".

Come si aiuta un giocatore in difficoltà come Dia? 

"Facendo le dichiarazioni che ho fatto prima. Sto per finire le idee come giocatori. Noslin ha fatto uno spezzone breve, per il tipo di partita mi sembrava più logico mettere lui a fare la guerra e Pedro a fare l'esterno. Castellanos deve fare dei riscontri in questi giorni, è una situazione in evoluzione positiva. Poi rientrerà in gruppo prima parzialmente e infine totalmente. Volevo provare qualcuno dello staff ma non se la sentono (ride, ndr.)".

Punto infortunati? 

"Sembrano tutti in dirittura d'arrivo, la situazione più complicata è quella di Rovella. Ha tentato una via più difficile, rimane il dubbio se può andare a buon fine o no. Speriamo in positivo. Romagnoli? Pensiamo a una sostituzione precauzionale, si sentiva un flessore più duro rispetto all'altro. Cancellieri? Per il tipo di lesione muscolare credo ci voglia ancora un po'. Nuno Tavares? Dovrebbe avere ancora poco tempo fuori, la lesione era davvero minima. Sarà difficile con tutti questi infortunati nella prossima partita, dopo la sosta dovrebbe esserci qualche rientro".