Lazio, l'uomo di ferro scelto da Lotito. D'Angelo: "Elimineremo il razzismo negli stadi"

24.10.2019 06:40 di Valerio De Benedetti Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, l'uomo di ferro scelto da Lotito. D'Angelo: "Elimineremo il razzismo negli stadi"

Nella famiglia biancoceleste c'è un volto nuovo. Si tratta di Nicolò D'Angelo, ex questore di Roma tra il 2014 e il 2016 e vice capo della Polizia sino al 28 febbraio. È questo uomo intransigente, dedito al lavoro, la persona scelta e incaricata da Lotito per diventare il nuovo Security Manager della Lazio. L'obiettivo è quello di garantire sicurezza, di riabilitare l'immagine del club, danneggiata da una minoranza di tifosi. Niente più razzismo all'Olimpico e non solo, la politica è un tema che deve rimaner fuori. Viaggerà insieme alla dirigenza e alla squadra alla volta di Glasgow. D'Angelo ha rilasciato una lunga intervista riportata dalla consueta rassegna stampa di Radiosei in cui ha affrontato tanti temi di casa Lazio, a partire proprio dalla prossima trasferta. 

TRASFERTA - Non dovrebbe trattarsi di una trasferta a rischio, la società ha dato tutte le informazioni utili ai tifosi e si auspica che ci sia un clima costruttivo. D'Angelo ha sottolineato infatti come più volte la Lazio abbia dovuto pagare per una minoranza che si è lasciata andare a cori razzisti e saluti romani. Seguirà la squadra a Glasgow, dove prenderà contatti e collaborerà con la polizia scozzese. Sarà un modo per organizzarsi anche in vista della gara di ritorno all'Olimpico (9 mila scozzesi previsti in arrivo nella Capitale). 

L'IMMAGINE - La Uefa ha dimostrato di essere intransigente e severa quando ci si comporta male allo stadio. La Lazio ne ha pagato le conseguenze diverse volte, per questo secondo D'Angelo è importante eliminare quella parte di tifoseria che penalizza quella sana. Il club sta attuando tutte le iniziative necessarie, da tempo condanna questo tipo di atteggiamenti. Le idee politiche devono fermamente rimanere fuori dallo sport. 

LAZIO-RENNES - D'Angelo ha dichiarato di aver identificato tutti i responsabili dei saluti fascisti in Lazio-Rennes, e per questo la società farà un ricorso alla Uefa, dimostrando la propria volontà a collaborare. La Lazio non permetterà ai responsabili di entrare più allo stadio e questa sarà la linea da tenere anche in futuro. 

ELIMINARE IL RAZZISMO - D'Angelo è convinto che si possa fare: "I percorsi intrapresi porteranno verso questa direzione". Bisogna però che tutti collaborino, dalle federazioni alla società fino alla Uefa. Per farlo la tecnologia può dare una grande mano, soprattutto nel momento dell'individuazione. 

LOTITO - I due si conoscono da tempo, c'è stima reciproca, Lotito infatti ha sempre collaborato con le forze dell'ordine da quando è a capo della Lazio. L'accoglienza dei tifosi non è stata il massimo, ma D'Angelo si aspettava che potesse essere così. L'obiettivo è quello di continuare a lavorare per garantire a tutti sicurezza allo stadio, che rappresenta un bene primario per tutti.  

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Pubblicato il 23-10 alle 09.00