Lazio, visita insolita a Formello: la scelta “mistica” di Lotito
RASSEGNA STAMPA - Una protezione divina, un aiuto dal cielo. È da fine settembre che Lotito li invocava più per fede che per superstizione. Aveva pensato di far benedire la Lazio e Formello dopo gli infortuni a catena che avevano decimato la squadra. L'occasione, invece, si è presentata venerdì, prima del vertice con il tecnico. Come riferisce Corriere dello Sport, il presidente ha accolto nel centro sportivo un drappello di ospiti, tra questi anche un sacerdote. La benedizione sarebbe stata impartita a tutti i settori, a partire da quelli tecnici.
Tra settembre e ottobre - in piena emergenza - erano state avanzate numerose ipotesi per ricostruire l'origine degli infortuni muscolari sommati uno dietro l'altro. Sarri s'era difeso rievocando infortuni "pregressi" accusati da vari giocatori. Durante i vertici organizzati per analizzare le cause degli stop era stata presa in esame l'incidenza dei campi rizollati. Lo stesso tecnici aveva ammesso il disagio. Lotito, più che alla preparazione atletica o il fondo dei nuovi campi, aveva pensato agli afflussi negativi che gravavano sulla Lazio. Da qui l'idea di convocare un prete, di cerca una benedizione anti-infortuni.
Oggi la situazione è molto meno emergenziale. Sarri sta recuperando, man mano, tutti i giocatori ad eccezione di Rovella. Eppure durante la sosta, Lotito ha voluto "garantirsi" una benedizione all'intera squadra in vista della ripresa del campionato contro il Lecce.
