Alla scoperta di Stankevicius, un jolly difensivo per Reja

Preso il lituano Stankevicius dalla Sampdoria per un milione di euro.
09.07.2011 08:06 di  Ivan Pantani   vedi letture
Fonte: Ivan Pantani - LaLazioSiamoNoi.it
Alla scoperta di Stankevicius, un jolly difensivo per Reja
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© foto di Federico De Luca

Stankevicius è il sesto acquisto di questo scoppiettante mercato biancoceleste. Il lituano è costato un milione di euro ed andrà a percepire 800 mila euro di ingaggio. Lunedì sarà sottoposto, insieme a Djibril Cissé, alle visite mediche poi nel pomeriggio partirà per  il ritiro estivo di Auronzo di Cadore. L’affare si è concluso ieri, ma già da qualche giorno –come riporta il Corriere dello Sport, a firma di Fabrizio Patania- le dirigenze ci stavano lavorando: il ds Tare e il segretario Calveri per la Lazio e Sensibile con Lupo per la Sampdoria. Stankevicius sarà l’alternativa a Konko ma può giocare in diversi ruoli: terzino in una difesa a quattro o esterno alto. E’ alto 1,90, ha un buon tiro dalla distanza, con il Valencia ha disputato 21 partite.

PROFILO. Marius Stankevicius è il secondo lituano nella storia della Lazio. Nato a Kaunas, il 15 luglio del 1981, da bambino sognava di diventare un campione nella pallacanestro: fino all’età di 13 anni lo ha praticato per poi passare al calcio. Fai i suoi primi passi da calciatore nell’ Ekranas dove vi milita per 4 anni. Nel 2002 Carlo Mazzone lo porta al Brescia che gli fa svoltare la carriera: dal 2003 al 2008 disputa 159 partite tra A e B. Altri suoi maestri saranno Zeman e Cosmi, utili per la sua crescita. Ha indossato in seguito anche le maglie di Sampdoria, Siviglia (fu compagno di squadra di Konko) e Valencia. Per due anni consecutivi –come riporta il Corriere dello Sport, a firma di Gianluca Cherubini-  è stato eletto miglior calciatore lituano dell’anno e con la maglia della nazionale lituana ha collezionato 57 presenze condite da 5 gol.

QUALITA’. E’ umile e disposto al sacrificio, aiutando sempre il prossimo. Non gli piace avere tutta l’attenzione su di sé, preferisce il focolare della famiglia: da dieci anni è sposato con Sarah, hanno due figli di 5 e 8 anni. Hanno girato il mondo insieme negli ultimi anni: Marius parla l’italiano, il russo, l’inglese.

SPAGNA. Ha vissuto due stagioni importanti nella Liga spagnola: con la maglia del Siviglia ha conquistato il quarto posto valevole per i preliminari di Champions League disputando 16 gare. Un altro tassello importante che va a completare il profilo di un giocatore d’esperienza internazionale disposto al sacrificio quando serve.