Como, Fabregas: "Sarri persona splendida. Con la Lazio sfida di altissimo livello"

22.08.2025 14:20 di  Christian Gugliotta   vedi letture
Como, Fabregas: "Sarri persona splendida. Con la Lazio sfida di altissimo livello"
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A poco più di 48 ore da Como - Lazio, gara valida per la prima giornata della Serie A 2025/26, Cesc Fabregas è intervenuto in conferenza stampa. Il tecnico dei lariani ha speso parole al milee per Maurizio Sarri, presentando la sfida contro i biancocelesti e parlando della stagione che è ormai alle porte.

SARRI - “Maurizio è una persona splendida, conservo un ricordo molto positivo di lui sia dal punto di vista umano che professionale. In quei sei mesi mi ha insegnato davvero tanto. Gli sarò sempre grato: ogni volta che ci siamo incrociati mi ha sempre trattato con grande rispetto. È un uomo limpido, con idee precise, e alla lunga questo paga. La sua mano su questa Lazio è evidente. Non hanno fatto un vero mercato, ma hanno recuperato giocatori importanti e questo li ha rimessi in carreggiata. Sarà una sfida di altissimo livello”.

LA SFIDA CON LA LAZIO - “Alla prima giornata non credo si possa parlare di scontro diretto, e neppure più avanti. Loro hanno una struttura consolidata, noi siamo in pieno processo di costruzione. Hanno calciatori di grande valore ed esperienza”.

INDISPONIBILI - “Morata sta bene, si è inserito e aumenterà gradualmente il minutaggio, ma al momento lui e Douvikas si giocano il posto. Dele Alli invece per ora lavora a parte, la situazione la sta seguendo Ludi. Diao ha avvertito un piccolo fastidio vicino alla zona operata ma gli esami hanno escluso problemi: dovrebbe tornare a breve. Kuhn è rientrato, ma il suo utilizzo dipenderà dai medici, mentre Addai si sta allenando individualmente. In generale, sono contento di come si stanno applicando tutti”.

MERCATO - “Sono soddisfatto: questa volta siamo intervenuti subito sul mercato e rispetto a un anno fa siamo partiti con un vantaggio. È la seconda stagione consecutiva in Serie A dopo 21 anni: un traguardo importante, che dà continuità. La stabilità è ciò che conta di più, e il progetto sta andando avanti”.

OBIETTIVI - “Spero di non ripeterlo più, ma nessuno qui ha parlato di Europa. L’obiettivo è crescere passo dopo passo. Se ci arriveremo, faremo festa, ma non è oggi la nostra realtà. Il Como ha speso 100 milioni su ragazzi giovani, e se ne vendiamo tre possiamo rifarne altri 100. Vogliamo crescere con calma, senza forzare. Troppa ambizione non va bene. I passi fatti finora sono già importanti, ora bisogna continuare così”.