D'Angelo sbarca a Roma: "Lazio sei un sogno!"

Il probabile nuovo acquisto della Lazio, D'Angelo, è sbarcato a Roma per convincere la società romana a tesserarlo.
31.07.2011 08:14 di  Ivan Pantani   vedi letture
Fonte: Ivan Pantani - LaLazioSiamoNoi.it
D'Angelo sbarca a Roma: "Lazio sei un sogno!"

Josè Ezequiel D’Angelo (22 anni) è sbarcato questa mattina presto in Italia. Qualche giorno fa è stato proposto alla Lazio, il costo del cartellino si aggira sui 2 milioni di euro. E’ un trequartista tecnico e molto alto, ha origini italiane (la nonna era di Bari) e con il passaporto di comunitario. La passata stagione ha militato nel Chacarita in serie B, è stato girato in prestito secco al Club Espanol de Montevideo (A uruguaiana). E’ alto 1,87 per 75 kg ed è mancino. I suoi idoli sono Messi e Tevez ma, per caratteristiche, si ispira ad Andres D’alessandro. E’ smanioso di confrontarsi con il calcio d’Europa, non teme il salto di qualità :“Non ho paura, fisicamente e mentalmente mi sento pronto” afferma l'argentino. Fra le pagine del Corriere dello Sport, a firma di Daniele Rindone, ha rilasciato un’intervista per parlare di sé e del suo futuro a tinte biancocelesti. “Sono felice del mio viaggio a Roma, per l’emozione l’ultimo giorno prima della partenza non ho dormito –esordisce subito il giovane D’Angelo-. Arrivo con obiettivi precisi, con la speranza di avere un’occasione per giocare in Italia”.

La Lazio, probabilmente, la tessererà girandola in prestito. Cos’è per lei il mondo biancoceleste? “Ho visto molte partite della Lazio in televisione, la verità è che sarebbe un sogno giocare con grandi campioni come Klose, marcatore da record ai Mondiali, Cissè e il mio connazionale Zarate, parliamo di un club prestigioso e con una storia importante. Gli argentini sono storicamente legati alla Lazio”.

Com’è tecnicamente? “Sono un giocatore creativo, mi adatto senza difficoltà in diverse posizioni tra centrocampo e trequarti. Il mio gioco si basa sulle verticalizzazioni costanti quando la squadra attacca, so rendermi utile anche in fase di non possesso palla. Mi definirei come un centrocampista offensivo”.

Per caratteristiche, si vede in? “Le mie caratteristiche principali sono rappresentate dal dribbling, dagli assist per i miei compagni. Il mio riferimento è Andres D’Alessandro. Mi piace dare tutto in campo”.

Essendo un giocatore di grande talento, comemai non ha trovato spazio in nessuna grande squadra sudamericana? “C’è stata la possibilità in passato di giocare in formazioni argentine importanti, ma alla fine tutti i club che si erano interessati non hanno trovato l’accordo con la mia società di appartenenza. Adesso le cose sono cambiate, ho l’opportunità di farmi conoscere anche in Europa e spero di avverare il mio grande sogno”.

Cosa farà questi giorni? “Rimarrò in Italia qualche giorno, il mio procuratore si sta occupando del mio futuro, aspetto notizie da lui. Come ho già detto mi piacerebbe restare nel vostro Paese e mettermi in mostra o comunque avere l’opportunità di giocare in Europa. Non so cosa succederà da qui ai prossimi giorni, lo scoprirò con il tempo, già vivo un sogno”.