Giordano e l'attacco alla società: "Mercato? La Lazio ragiona sulla speranza. Le altre..."

30.11.2021 14:20 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Giordano e l'attacco alla società: "Mercato? La Lazio ragiona sulla speranza. Le altre..."
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Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Bruno Giordano è tornato a parlare del match di domenica scorsa tra Napoli e Lazio. Di seguito, parte del suo intervento: "A Napoli la Lazio prende 4 gol a partita da dieci anni, cosa molto grave perché, se difficilmente puoi competere con la Juve e con le milanesi, non puoi permetterti di avere uno status inferiore a Roma, Napoli e Atalanta. A inizio anno qualcuno pensava che bastasse un allenatore per cambiare una squadra composta sempre dagli stessi calciatori e tra l’altro da pochissimi calciatori di qualità. Sarri può portare idee nuove, un modulo diverso, alternative di gioco, un modus operandi importante, ma gli interpreti sono quelli, e la Lazio negli anni ha puntato più sulla quantità dei calciatori che sulla qualità".

MERCATO - "La Lazio, nell’anno del ritorno in Champions ha comprato Mohamed Fares e Vedat Muriqi, rinunciando a voler fare il salto. Pensavamo che almeno dopo 13 anni, si potesse fare uno step in più, invece il mercato continua a non essere fatto, e non dobbiamo pensare che siano stati spesi pochi soldi: la Lazio ne ha sperperati tanti, perché se vai a fare le somme, tra Fares e Vavro hai speso 20 milioni. Poi è chiaro, i soldi che sono entrati non li hai mai reinvestiti: parte Correa per quasi trenta milioni, e compri in attacco 2 parametri zero e tieni Raul Moro. Pedro e Felipe Anderson hanno funzionato, ma pensiamo che se quei 30 milioni di Correa fossero stati spesi per un’ala di 30 milioni le cose non sarebbero migliorate? Avresti aumentato la qualità della squadra, che è poca".

LA FORMAZIONE - "Milinkovic e Luis Alberto non possono giocare insieme se vuoi fare quel 4-3-3 di aggressività, tempi, velocità che vuole fare Sarri. Penso in questo senso che Napoli sia stata l’ultima volta, perché a Sarri fare quelle figure non piace: davanti alle telecamere poi va a spiegare quello che non ha funzionato, ma domenica sera avrà avuto il fuoco dentro. Io credo che tra i due calciatori a centrocampo possa giocarne uno, poi l’altro dovrebbe essere Basic, giocatore che a me piace e che ha dinamismo, inserimenti e fisicità per fare quello che chiede Sarri". 

ATTACCO - "La realtà è che, sul mercato, le altre ragionano sulle certezze, perché se tu, Napoli, spendi tutti quei soldi negli anni, hai la certezza che al 90% avrai dei risultati. Se tu Roma spendi 40 milioni per Abraham, ti può andare male, ma negli anni i risultati li porti a casa. La Lazio, invece, ragiona sulla speranza. Spera che le cose vadano bene, che i calciatori rendano più di quanto non abbiano nelle corde, e va avanti così".

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