L'Avv. Gentile su Lotito: “Prima lo contestavano anche alla Lazio, oggi viene acclamato”

"Ricorderete tutti quante cose sono successe, ma se oggi Lotito cammina per strada viene acclamato e applaudito", ha detto l'Avv. Gentile.
29.12.2019 07:00 di  Francesco Mattogno  Twitter:    vedi letture
L'Avv. Gentile su Lotito: “Prima lo contestavano anche alla Lazio, oggi viene acclamato”

Multiproprietà: un concetto che, in casa Lazio, non passa mai di moda. Ormai è noto a chiunque da anni come il presidente biancoceleste, Claudio Lotito, sia anche co-patron della Salernitana insieme al cognato Marco Mezzaroma. Una soluzione che permette di spedire in prestito i giovani a Salerno da una parte, e di beneficiare di una proprietà solida dall'altra. A tutti gli effetti, una sinergia. Che però i tifosi granata iniziano a non approvare più. Nonostante i risultati discreti di questo inizio di campionato, infatti, la società rimane aspramente contestata da larga parte della tifoseria: “Sono i risultati che determinano l'amore o l'odio nei confronti della società” - ha detto l'Avvocato Gianmichele Gentile, uno dei legali anche della Lazio, a Tuttosalernitana.com - “Vivo la realtà laziale da 15 anni, abbiamo subito contestazioni andate ben oltre uno striscione esposto in curva. Ricorderete tutti quante cose sono successe, ma se oggi Lotito cammina per strada viene acclamato e applaudito. Evidentemente i tempi non sono ancora maturi per la promozione in serie A della Salernitana. Ci vuole programmazione, un ambiente sereno che dia la giusta spinta, la partecipazione emotiva allo stadio”. Ma, incalzano da Salerno, in molti continuano a indicare la multiproprietà come il vero problema. "Stupidaggini” - continua Gentile - “A volte a livello mediatico si dicono cose che creano destabilizzazione ma che non hanno fondamento. Non capisco perché un imprenditore come Marco Mezzaroma, che garantisce solidità, non possa reggere il timone della società in massima serie".

LA SALERNITANA IN SERIE A - La situazione, però, resta ingarbugliata. Per come stanno adesso le cose, in caso di promozione in Serie A della Salernitana il presidente Lotito dovrebbe cedere il club entro 90 giorni. Ma cosa accadrebbe nel caso in cui dovessero mancare gli acquirenti?: "Certe situazioni non si sono mai verificate, ma perché la Salernitana non dovrebbe avere acquirenti in massima serie? Se poi non si verificano le condizioni vedremo cosa accadrà, ma vi pare possibile che estromettano dal campionato la squadra di Salerno piuttosto che quella di Roma? Se consenti ad un club di partecipare ad un campionato non puoi impedirgli di vincere, da questo punto di vista non ci sono ostacoli. Allo stato attuale delle cose Lotito e Mezzaroma dovrebbero vendere e avrebbero 90 giorni di tempo, ma mi sembra completamente utopistico che, con la Salernitana in serie A, provvedano all'estromissione dal campionato se in tre mesi non si trova un acquirente". Infine, Gentile conclude facendo un altro parallelismo con la Lazio: “Anche a Roma, 10 anni fa, non mi sembra si vincesse e si giocasse questo tipo di calcio: hanno costruito, seminato e raccolto i frutti. Ma il presidente è un tipo ambizioso e di certo non avrebbe acquistato la Salernitana per farla vivacchiare".

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Pubblicato il 28/12 alle 16