Lazio, Cataldi regge la squadra: centrocampo ancora in emergenza
RASSEGNA STAMPA - Tutto ruota attorno a Cataldi, il punto fermo di un centrocampo costantemente in emergenza. Anche a Udine la Lazio si presenterà con gli uomini contati, con Danilo ancora una volta perno di un reparto ridotto all’osso. Sarri recupera un giocatore e ne perde altri, in una dinamica che si ripete giornata dopo giornata, lasciandogli raramente la possibilità di scegliere senza condizionamenti tra infortuni e squalifiche.
Le assenze restano numerose: Rovella è ancora fuori dopo l’operazione per la pubalgia e tornerà in gruppo solo a inizio 2026, Dele-Bashiru è impegnato in Coppa d’Africa con la Nigeria e rientrerà a Formello solo al termine della competizione. Le squalifiche complicano ulteriormente il quadro: Basic sconterà il secondo turno di stop per il rosso di Parma, mentre Guendouzi sarà fermato per una giornata dopo l’ammonizione contro la Cremonese, arrivata quando era già in diffida.
L’unica speranza per Sarri - riporta il Corriere dello Sport - è il ricorso presentato dalla Lazio per Basic, che potrebbe tornare disponibile in caso di riduzione della sanzione. In attesa del verdetto, tutto pesa ancora sulle spalle di Cataldi, che anche nell’ultima gara è stato tra i più generosi: oltre 12 chilometri percorsi, 60 passaggi riusciti con alta precisione e 9 recuperi, numeri che confermano il suo ruolo centrale. A Udine servirà un’altra prestazione di questo livello, magari sostenuta da una maggiore incisività offensiva e dal ritorno di Zaccagni.
