Lazio, come giocherà Sarri? Parola a un Match Analyst - VIDEO

I tifosi biancocelesti non vedono l'ora di poter vedere di nuovo Sarri sulla panchina della Lazio. La sua figura è l'unico appiglio di speranza in un contesto che vede le altre rinforzarsi. In questo precampionato il gruppo ha fatto vedere cose buone, ma è pur vero che si tratta solo di amichevoli, saranno le partite che contano a determinare le ambizioni biancocelesti. Sono solo amichevoli, ma già da lì si possono vedere dei cambiamenti rispetto alla passata stagione e si può provare a immaginare come giocherà la Lazio nella nuova che sta per iniziare. Ci ha provato Luca Balbinetti, Match Analyst meglio noto come "Il Critico Calcistico" sui social. Ecco di seguito la sua analisi sulla nuova Lazio di Sarri:
"Ho guardato tutte le amichevoli della Lazio di Sarri e questi sono i miei spunti. Partiamo dal sistema di gioco, che dal 4-2-3-1 passa al 4-3-3. In costruzione invece sarà 4+1, con Rovella che sarà maggiormente isolato rispetto a quanto accadesse lo scorso anno nell'impostazione del gioco. Sul centro-sinistra molto probabilmente giocherà Romagnoli, ma con Gila, che presumibilmente sarà sempre titolare, è stato provato per tutte le amichevoli il giovane danese Provstgaard. Lo sviluppo della Lazio avrà due facce differenti, ma la principale secondo me rimarranno le combinazioni di catena tra il terzino, l'esterno alto e la mezzala, soprattutto a sinistra, perché c'è maggiore qualità in Zaccagni che sa gestire maggiormente il pallone nei mezzi spazi, ma soprattutto perché c'è Tavares che accompagna sempre.
Molto spesso la combinazione potrebbe essere: Tavares che dà palla a Zaccagni, che dà palla alla mezzala di sinistra che premia Tavares che ha continuato la corsa. La seconda opzione di sviluppo per la Lazio sarà ricercare direttamente Castellanos, anche direttamente dai difensori centrali. Castellanos che dovrà venire incontro per lasciare uno spazio da attaccare sia alle mezzali che dovranno buttarsi nello spazio, ma anche e soprattutto ai tagli degli esterni.
Per l'esterno alto a destra ho voluto premiare il precampionato strepitoso di Cancellieri. Non abbiamo certezze sulla sua titolarità alla lunga, ma ha fatto un precampionato sicuramente sopra livello rispetto a tutto il resto della squadra. I problemi però per la Lazio potrebbero essere tatticamente molti. Prima di tutto cambia il riferimento in una delle cose che la Lazio sapeva fare nel miglior modo l'anno scorso, cioè il pressing alto. Non più a uomo, ma sempre con il riferimento palla, come d'altronde tutto il resto della fase difensiva. Non facile da applicare in campo per gli uomini di Sarri. Il secondo punto è che alla Lazio manca qualche spunto in più, soprattutto a centrocampo per creare superiorità numerica. Le mezzali, e soprattutto la sinistra con Vecino o Dele-Bashiru, dovranno essere cercate sempre in profondità, perché sulla trequarti non è che sappiano inventarsi la giocata".