Lazio, Giordano contro Pellegrini: "Non poteva andare dopo dal figlio?"

08.12.2025 17:30 di  Andrea Castellano  Twitter:    vedi letture
Lazio, Giordano contro Pellegrini: "Non poteva andare dopo dal figlio?"
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In collegamento a Radio Laziale, l'ex attaccante biancoceleste Bruno Giordano ha commentato Lazio - Bologna e il tributo dei tifosi a Ciro Immobile, soffermandosi anche sull'assenza di Pellegrini e l'espulsione di Gila. Di seguito le sue dichiarazioni: "Immobile? Di gol ne ha fatti tanti, è stato accolto giustamente dalla tifoseria come ci aspettavamo; dall'altra parte speravo in qualcosa di più dalla società, per un giocatore che ha fatto la storia pensavo a un riconoscimento da parte di un dirigente".

"La partita? Gli attaccanti potevano fare di più. La Lazio ha attaccato tanto ma ha anche subito molto, Provedel è stato bravo. Bisognava concludere in maniera più decisa, affrontare il Bologna non è mai semplice. È comunque una gara che ci fa ben sperare, anche se la classifica piange perché siamo decimi. Non è la classica squadra di Sarri, è più simile a quella di Baroni. Non abbiamo tanto palleggio, andiamo a strappi; il nostro modo di attaccare è come quello dell'anno scorso. Il gruppo in questo momento è unito, si vede. Abbiamo fatto tanti complimenti, ma poi bisogna guardare la classifica e siamo decimi. Le prestazioni ora sono buone, ma che non ci consentono di fare il salto di qualità".

"Gila? Ha fatto una cosa assurda. L'ammonizione era corretta, non capisco perché gli ha detto che è scarso: ma l'arbitro è tuo fratello? Dov'era l'errore? Il giallo sacrosanto, Gila doveva stringere la mano a Fabbri e andare via. E dobbiamo ringraziare di non aver perso. Non so cosa gli sia passato per la testa".

"L'assenza di Pellegrini per la nascita del figlio? Se andava a casa alle 20 dal figlio appena nato sarebbe cambiato qualcosa? Del calcio non gli interessa più niente a nessuno, e poi si proclamano laziali... I miei figli sono nati quando io ero in ritiro a Madonna di Campiglio, sono andato in macchina la notte a Roma e la mattina sono tornato a finire la preparazione".

"Nuno Tavares? Lui è quello, quando va in avanti crea scompiglio, ma in fase difensiva ha delle lacune. Sappiamo che è fatto così. Forse lui è preoccupato quando gioca perché pensa rientrare, spinge di meno dell'anno scorso. Se uno però non è capace a difendere... Secondo me subisce in silenzio anche gli errori, le sue prestazioni lo confermano. Mi dà l'idea che quando attacca pensa già all'errore e al dover rientrare".

"Europa? La Lazio se la può giocare per il sesto-settimo posto. Ma deve fare qualche impresa, qualcosa di importante. In casa stiamo facendo bene, ora bisogna farlo anche in trasferta. Qualcosa sta mancando, è un gruppo limitato. Ci dobbiamo dare una svegliata, essere più concreti. Potevamo anche vincere la partita senza l'espulsione di Gila. Ora siamo tornati su buoni livelli di gioco, ma dobbiamo essere più cattivi".

Andrea Castellano
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Andrea Castellano
Roma, classe 2003. Giornalista pubblicista da ottobre 2023. Redattore e inviato per Lalaziosiamonoi.it. Inviato e speaker per Radio Laziale.