Lazio, Gregucci: “È riconoscibile la mano di Sarri. Il mio consiglio è…”

Avvio convincente quello in campionato per la Lazio, che sta dimostrando i passi in avanti fatti rispetto allo scorso anno. Non può dirsi lo stesso in Europa, dove la squadra di Sarri sta riscontrando qualche difficoltà nonostante la schiacciante vittoria della prima giornata contro il Feyenoord. In merito all’andamento della squadra, ai microfoni di TMW, si è espresso l’ex Angelo Gregucci: “Il percorso della Lazio è supportato da 15 mesi di lavoro di Sarri, la sua impronta ora si vede. Può piacere o meno, ma la sua mano ora è riconoscibile. Il percorso europeo è da decifrare. Ha un girone molto in bilico e si riduce il margine di errore. Nella prima partita ha messo tutto in ghiaccio dopo mezz'ora, poi con le altre due gli approcci non sono stati all'altezza. Di sprovveduti non ce ne sono in Europa. Ora deve sfruttare il fattore casa. In questa fase deve mangiare pane nero, perché dopo l’Europa League diventerà bella, affascinante. I sacrifici deve farli ora. Io dico alle romane che devono andare a vincerla questa coppa. È un'opportunità che non devono lasciarsi sfuggire".