Lazio Nuoto, il capitano Colosimo: “Il bando della piscina Garbatella va contro i valori dello sport”

30.04.2019 09:30 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Francesco Mattogno - Lalaziosiamonoi.it
Lazio Nuoto, il capitano Colosimo: “Il bando della piscina Garbatella va contro i valori dello sport”

La S.S. Lazio Nuoto rischia di sparire. Il bando che il Comune di Roma ha posto sulla piscina comunale di Garbatella ha messo in ginocchio la seconda sezione più importante della Polisportiva, e da mesi la Lazio insieme ai propri avvocati è al lavoro per fare ricorso a tale decisione. Dal 1986 la Lazio Nuoto ha in concessione l'impianto - i cui finanziamenti sono fondamentali per la sopravvivenza della Società - nel quale opera da sempre secondo i valori e principi con i quali la Polisportiva Lazio è nata nel 1900: rendere lo sport accessibile a tutti. In vasca, la squadra biancoceleste di pallanuoto è in piena lotta salvezza e l'11 maggio contro Savona si giocherà il posto in Serie A1. Anche se la partita più importante rimane quella che tutti i giorni si sta disputando fuori dalla piscina. Con un bel post su Facebook, il capitano della Lazio Pallanuoto Federico Colosimo ha fatto il punto della situazione. Ecco le sue parole dopo la sconfitta amara dello scorso weekend: “Trovare le parole più adatte, dopo la delusione di sabato, anche a distanza di 48 ore, non è facile. Chi non conosce cosa c’è dietro i sacrifici di questo gruppo, non può capire. Trarre bilanci e conclusioni, da dietro una tastiera, senza sapere, è cosa da molti. Chi vive questo ambiente da oltre dieci anni sa quello che da sempre, noi giocatori, proviamo a dare per questa squadra. Allenamenti la mattina presto per poi dividerci tra lavoro, Università, scuola e famiglie. E la sera di nuovo in piscina. Quando si vince, e soprattutto quando si perde. Senza alcuna polemica, nonostante tutto. A faticare, nell’incertezza più assoluta, bracciata dopo bracciata. Il 10 di agosto scorso la Lazio Nuoto è stata vicina dal non iscriversi al campionato. Oggi, a distanza di 8 mesi, è a tre punti dalla salvezza diretta (il nostro scudetto) e a tre lunghezze dai play-off. Per una squadra composta da 13 ragazzi romani, di cui 6 Under 20, questo è già di per se un risultato al di sopra delle attese. Qui giocano e vivono ragazzi che hanno accettato decurtazioni e firmato contratti con poche garanzie. Perché l’amore per questa squadra va oltre tutto. Vantiamo arretrati, rimborsi che tardano ad arrivare perché la nostra casa, quella della piscina della Garbatella, è ora oggetto di un bando che non conosce i veri valori dello sport e del sociale. La nostra missione è sempre stata quella di andare oltre il risultato. Il gruppo, il nostro gruppo, ha sempre avuto la precedenza su tutto. Daremo battaglia, fino all’ultimo respiro. In acqua e fuori dall’acqua. Sabato 11 maggio, al Foro Italico di Roma (ore 15), contro il Savona, proveremo a coronare il nostro sogno. Una vittoria ci garantirebbe il nostro scudetto. Non dovessimo farcela, affronteremo i play-out, ma sempre a testa alta e soprattutto, senza piangerci addosso. Perché siamo uomini, ancor prima che giocatori. Sui cadaveri dei leoni festeggiano gli inetti e gli invidiosi. Ma i leoni rimangono leoni e gli invidiosi, pecore. Fino alla fine! #nopainnogain #lazio #nuoto# pallanuoto #love”

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