Lazio, Parolo: "Sarri? Mi sarebbe piaciuto averlo. Bello segnare in Champions, ma..."

30.11.2023 11:45 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Lazio, Parolo: "Sarri? Mi sarebbe piaciuto averlo. Bello segnare in Champions, ma..."
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Insidefoto/Image Sport

L'ultima volta che la Lazio ha giocato in Champions League era la stagione 2020/2021 e tra le fila della squadra allenata da Simone Inzaghi c'era anche il centrocampista Marco Parolo, ritiratosi poi al termine di quella stagione. In quella stagione l'ex Parma si era anche levato lo sfizio di trovare i primi gol nella massima competizione europea, segnando prima nella fase ai gironi contro lo Zenit e, successivamente, trovando anche il gol nella partita valida per il ritorno degli ottavi di finale contro il Bayern Monaco. Momenti emozionanti che ha raccontato ai microfoni di Radio Roma Sound 90 FM, durante la trasmissione 'Oradei Laziali', nel corso della quale ha approfondito anche temi inerenti il momento attuale degli uomini di Sarri

"La Lazio ha fatto qualcosa di importante e bello, l'ultima volta che si era passato il girone non c'era stata la possibilità di festeggiare la qualificazione con il pubblico allo stadio. È bello anche che la doppietta decisiva l'abbia segnata Ciro, che è il capitano, dopo il momento non facile che stava vivendo"

SEGNARE IN CAMPIONS - "Peccato non aver segnato davanti al pubblico però è comunque una soddisfazione personale è un ricordo bello che porto nel cuore, quello contro lo Zenit più dell'ottavo di finale contro il Bayern".

SINGOLI - "Guendouzi un giocatore forte, non ha mai avuto nei piedi molti gol però fa del lavoro sporco che a volte non si vede ma è molto utile per la squadra. Non è un caso che in questo momento Sarri stia puntando su di lui. E’ un giocatore fondamentale secondo me i goal magari devono arrivare da giocatori che hanno altre caratteristiche. Felipe Anderson? Un giocatore che va d’istinto, spensieratezza e felicità quindi quando è sereno è devastante nelle partite. Quest’anno gli è stato tolto Milinkovic e le combinazioni che i due avevano trovato,  questo forse lo porta a incidere meno, ma è comunque un giocatore forte, infatti Sarri difficilmente lo sostituisce. Deve giocare sereno, nei tre davanti può fare tutti e tre i ruoli ma faccio fatica a vederlo mezz'ala".

SARRI, PIOLI E INZAGHI - "Mi sono divertito con Inzaghi e con Pioli, mi sarebbe piaciuto essere allenato da Sarri perché mi sarei sicuramente divertito e trovato bene e avrei conosciuto un altro modo di fare calcio, perché un calciatore deve adattare ciò gli chiede l'allenatore".