Lotito prima del colloquio con le istituzioni: "Da parte della Lazio c'è la volontà di trovare una soluzione"
ROMA – Dopo polemiche a distanza, frecciate e colpi di spada è arrivato il momento di risolvere il contenzioso sulla questione stadio e appianare la situazione legata al contratto di affitto per l’Olimpico. Il numero uno biancoceleste doveva incontrare il Prefetto ed il Coni, ma quest'ultimo non si è presentato. La sede scelta per l’incontro è quella di palazzo Valentini a Roma, nel quartier generale della Provincia, Lotito si è presentato intorno all’una: “Da parte della Lazio c’è tutta la volontà di trovare una soluzione – ha detto il presidente ai giornalisti assiepati fuori via 4 novembre – Il Coni deve stare tranquillo per quanto riguarda gli aspetti economici, però deve capire che il contratto così come è stato concepito non va bene”. La polemica nasce anche sul fatto che per il Coni la Lazio si era già presa l’impegno e non può revocare: “Il contratto non è stato ancora firmato altrimenti non saremo qui a discuterne oggi, il Coni deve fare una scelta, il contratto non è misurato con quello che pagano le altre squadre”. Quella di portare la Lazio a giocare fuori Roma era solo una provocazione: “Non avremmo ottenuto la licenza Uefa con il Franchi, ma comunque ci sono altre situazioni di cui non si è parlato che affronterò qualora oggi non si dovesse trovare un accordo”. Però i rapporti tra Lotito e Petrucci si sono incrinati: “Sono rimasto sorpreso dell’atteggiamento del Coni, è stato posto un dictat. La Lazio ha rispettato tutte le scadenze, ma qualora non si trovasse una soluzione ci faremo valere nelle sedi opportune”.
