Morte Mihajlovic, Infantino: “Le sue punizioni incarnavano una passione”

La Fifa si stringe al dolore della famiglia e del mondo del calcio per la scomparsa di Mihajlovic, queste le parole di cordoglio del presidente Infantino: “Ha giocato nella Coppa del Mondo 1998 con la Jugoslavia. È morto oggi all'età di 53 anni, gli era stata diagnosticata una forma acuta di leucemia. Sono profondamente rattristato nell'apprendere della scomparsa di Siniša Mihajlović, uno dei calciatori e allenatori più celebri della Serbia. In campo, i suoi calci di punizione incarnavano una passione e una dedizione per la bellezza del gioco che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dello sport e la sua morte è una grande perdita per tutti noi. Le nostre più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia e ai suoi cari in questo momento difficile”.