PAGELLE Torino - Lazio, Patric e Romagnoli reggono. La sfiga frena Ciro

PROVEDEL 6: Non è costretto a parate, il Toro non c’entra mai lo specchio. Rivedibili un paio di uscite sui corner. Coi piedi se la cava alla grande.
LAZZARI 6: Non ha mai la possibilità di sfruttare l’accelerazione. Il Torino lo limita bene e i compagni non lo servono mai con precisione sulla corsa.
PATRIC 6,5: Non rischia nulla, respinge i cross che arrivano dalle fasce, non si scompone nell’uno contro uno. Bada al sodo, altra prestazione confortante.
ROMAGNOLI 6,5: Come il compagno di reparto non si fa mai sorprendere in area di rigore. Controlla senza apprensione gli attaccanti granata.
MARUSIC 6,5: Duello tutto fisico con Singo, regge botta e rimane attento in fase difensiva. Tiene a bada il diretto avversario con le buone o con le cattive. Si inserisce e ha sul destro il possibile vantaggio, Milinkovic gli nega la soddisfazione.
MILINKOVIC 5,5: Spizza di testa il pallone e manda in porta Immobile. Il resto della partita non brilla, soprattutto pensando a quelle che sono le sue potenzialità. Non riesce a sfruttarle a dovere.
Dall’82’ LUIS ALBERTO sv
CATALDI 6,5: Esce per il giallo che è rischioso in una gara del genere. Non demerita per niente, anzi, soprattutto nella ripresa è sempre posizionato bene e interrompe in continuazione le possibili ripartenze del Toro. Buona prova.
Dal 62’ MARCOS ANTONIO 5,5: Esordio in biancoceleste, fa un po’ di fatica a ingranare, non è la gara più semplice per debuttare. Ma è solo l’inizio, ha potenzialità.
VECINO 6: Scelto a sorpresa nonostante sia l’ultimo arrivato a centrocampo. La sfida è tremendamente tosta. Cresce nel secondo tempo come il resto della squadra, regala una bella palla per l’inserimento di Felipe Anderson.
Dal 62’ BASIC 6: Pensava di iniziarla, non ci incide nella mezzora a disposizione.
FELIPE ANDERSON 5,5: Male, molto male fino all’intervallo. Rodriguez lo pressa, gli morde le caviglie, un paio di volte prova a sfuggirgli e invece nascono pericoli nella metà campo della Lazio. Nella ripresa è più attivo, gioca più vicino a Immobile e gli effetti migliorano.
Dal 71’ PEDRO 6: Un colpo di tacco in area e poco più. Appena tornato dall’infortunio, ci mette il massimo dell’impegno.
IMMOBILE 6: Una vitaccia, correre, sgomitare e cercare la chance giusta per la stoccata. La sfortuna si mette di mezzo, colpisce il tacco di Djidji quando si libera della marcatura di Buongiorno. Con un pizzico di buona sorte in più l’avrebbe risolta come al solito.
ZACCAGNI 6: Regala un assist straordinario d’esterno per Marusic, peccato per la conclusione, un passaggio così avrebbe meritato di essere sfruttato meglio. Nessun altro spunto degno di nota, bravo nel ripiega e aiutare la squadra sul suo versante.
Dall’83’ CANCELLIERI sv
ALL. SARRI 6: La Lazio esce alla distanza, quando il pressing asfissiante del Torino cala d’intensità. Le distanze in campo rimangono corte, nell’ultima fase di match si potevano sfruttare meglio le occasioni.
Pubblicato il 20/08