Abodi e la legge per proteggere gli arbitri: "Rendiamoli pubblici ufficiali"

RASSEGNA STAMPA - Gli arbitri dicono basta alla violenza. Hanno preso una decisione storica, fermandosi nel Lazio dopo un'aggressione a uno di loro avvenuta in Terza categoria. Ne ha preso coscienza anche il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, deciso una volta per tutte a cambiare le carte in tavola per dare ai fischietti la tranquillità che meritano, anche nei campi di periferia. E a Il Messaggero ha comunicato la sua idea: "Anche la legge dello Stato deve riconoscere uno status agli arbitri non lontano da quello del pubblico ufficiale". Abodi ha ammesso le difficoltà nell'equipararli, tuttavia ha parlato anche dell'impossibilità di considerarli esclusivamente dei tesserati federali. "Dobbiamo ripristinare delle condizioni umane per l'arbitro senza le quali non si gioca", ha concluso. 

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