Tudor e l'elogio a Spalletti: "Gli allenatori forti incidono anche in poco tempo"

RASSEGNA STAMPA - Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Igor Tudor si è espresso sulla gara di questa sera tra l'Italia e la sua Croazia. L'ex allenatore della Lazio ha ammesso si aspettasse di più rispetto a quanto fatto fino a questo momento dalla sua nazionale. Tuttavia, nella formazione di Dalic c'è ancora speranza, voglia di credere che si possano battere gli azzurri e andare avanti. Chiamato a parlare di Luka Modric, da Tudor sono inevitabilmente giunti solo complimenti: si tratta di un giocatore che ha vinto il Pallone d'Oro, conquistato tante Champions, ha fatto la storia del Real e continua ad avere orgoglio e voglia di fare. "Rimane un punto di riferimento per le nuove generazioni", spiega.

Esprimendosi sulla partita, Tudor ha sottolineato di sperare in una vittoria della Croazia, fermo restando le difficoltà del match, in cui gli avversari hanno a disposizione due risultati su tre. A suo parere, potrà essere un episodio a decidere la gara. Infine, parole di forte stima nei confronti di Spalletti, considerato da lui uno dei migliori allenatori al mondo. Il tecnico prosegue: "Sento sempre dire che per esprimere un certo tipo di calcio siano necessari mesi o addirittura anni di lavoro. Sono tutte palle: alla guida della nazionale in pochi mesi ha dato un determinato gioco e una mentalità vincente". E infine: "Gli allenatori forti in poco tempo incidono".

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