Lazio Primavera, i numeri del successo: 15 marcatori diversi e una difesa di ferro

Sembrava un altro anno duro per la Primavera della Lazio, con Stefano Sanderra che ha raccolto l'eredità di Alessandro Calori nello scorso luglio con l'obiettivo di riportare finalmente i giovani biancocelesti nella massima serie di categoria. Un'impresa ardua, una squadra da ricostruire e un sentimento di rassegnazione dopo due stagioni passate a sognare, e mai ad agguantare, il ritorno in Primavera 1.

Gli esordi dell'attuale campionato non sono stati di certo soddisfacenti: nelle prime 7 partite le giovani aquile hanno collezionato 4 sconfitte, 1 pareggio e 2 sole vittorie, seppur ha spiccato il 5-0 rifilato al Monopoli alla seconda giornata. Poi la svolta, come se Sanderra avesse somministrato loro una dose di Felix Felicis, che gli amanti della saga di Harry Potter conoscono bene. Un catalizzatore di "fortuna", la capacità (o la convinzione della stessa) di poter fare ogni cosa con successo. Dalla sfida contro il Pisa in trasferta infatti è stato un susseguirsi di continue vittorie, di carneficine in casa o lontano dalle mura amiche, frutto di un attacco fortemente prolifico e di una difesa quasi perfetta.

Ad oggi, dopo 25 giornate di campionato, la Lazio Primavera pianta stabile la bandiera biancoceleste in vetta a 55 punti, a 4 scalini di distanza dall'Ascoli sempre in agguato ma mai troppo vicino. Unico neo fin qui l'uscita dalla Coppa Italia, con la sconfitta del 10 novembre ai sedicesimi contro un Lecce che cala addirittura il pokerissimo. Tralasciando questa battuta d'arresto, sono ben 17 vittorie, 4 i pareggi e 4 le sconfitte quando mancano solo 5 giornate al termine del campionato. Ma a premiare la squadra di Sanderra sono soprattutto i numeri riferiti ai gol, quelli fatti, quelli subiti e a chi ha saputo mettere la firma: 58 le reti siglate, solo 21 quelle subite, numeri che vanno quasi di pari passo con quelli della prima squadra. 

Impressionante l'elenco dei marcatori, 15 per ora: una rete per Coulibaly, Giordano Rossi, Colistra, Marino, Adjaoudi e Castigliani, 2 invece per il neo acquisto Balde Jr e il senatore, oltre che pilastro della difesa Ruggeri. Addirittura 3 per il cecchino di testa Dutu, mentre spiccano i 4 gol di Diego Gonzalez, arrivato e riscattato a distanza di poche settimane dopo le ottime prestazioni. Stesso numero di reti anche per Luca Napolitano, sempre tra i migliori in campo e per l'ormai veterano Marco Bertini. Di Tommaso, con i suoi 5 gol, si conferma un centrocampista con il fiuto del gol e condivide i riflettori con Sana Fernandes, a quota 7. Bomber indiscusso, sia della Lazio che dello stesso girone B è ovviamente Valerio Crespi, con ben 20 reti all'attivo. 

Insomma, i presupposti per realizzare l'obiettivo ci sono tutti e forse non è merito di nessuna pozione magica.