Lazio Primavera, Menichini: "Vincere aiuta a vincere, dobbiamo essere più cattivi"

L'allenatore dei giovani biancocelesti è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per commentare la vittoria in Coppa Italia con l'Atalanta
03.02.2021 19:15 di  Tommaso Marsili  Twitter:    vedi letture
Fonte: sslazio.it
Lazio Primavera, Menichini: "Vincere aiuta a vincere, dobbiamo essere più cattivi"
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© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Ancora una volta la Lazio torna vittoriosa a Roma dopo la trasferta a Bergamo. Questa volta sono i ragazzi della Primavera a gioire, espugnando Zingonia e guadagnando il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia. Dopo il match mister Menichini è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per commentare la prestazione dei suoi: "Castigliani ha disputato un’ottima partita, come tutta la squadra. Vincere aiuta a vincere, c’era voglia di rivalsa dopo due sconfitte consecutive. In campionato non abbiamo ottenuti i risultati che speravamo. Andare sotto dopo un paio di minuti su una deviazione sembrava un segnale negativo invece la squadra si è ricompattata, la partita era lunga, c’era tempo per recuperare. Piano piano siamo cresciuti ed abbiamo costruito le nostre occasioni da rete, segnando e fallendo anche qualche chance".

REPARTO OFFENSIVO - "I nostri attaccanti sono bravi, sta a me capire quando è il momento di farli giocare o meno. Castigliani sta facendo bene, Moro è fuori con Marinacci, ci sono in gruppo Tare e Nimmermeer. Le partite sono tante, ogni ragazzo avrà sempre l’opportunità di dimostrare le proprie qualità".

SPIRITO DI SACRIFICIO - "Milan e Juventus sono squadre forti, eravamo reduci da un lungo periodo di inattività. Non era facile riattaccare la spina, prima della sosta avevamo vinto a Firenze: con umiltà e determinazione, senza regalare nulla all’avversario, la squadra può mettere in mostra il proprio valore. Nello sport come nella vita nessuno regala nulla, deve esserci sempre la voglia di lottare. A volte conquistiamo la palla dopo un buon pressing ma sbagliamo nel passaggio o la rifinitura: dobbiamo essere calcisticamente più cattivi. In fase di non possesso, devono essere gli attaccanti i primi a pressare, tirando con sé il centrocampo ed alzando la linea difensiva: per far questo occorre sacrificio e voglia di fare quella corsa in più per il bene del compagno".