Lazio, ancora una rimonta e un ko: esulta anche la Salernitana

25.11.2023 17:05 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Lazio, ancora una rimonta e un ko: esulta anche la Salernitana
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La Lazio cade ancora e si inchina per 2-1 contro la Salernitana. Ma stavolta il ko fa ancora più male.  Fa più male perché la Salernitana non aveva mai vinto in campionato. Fa più male perché nonostante emergenza e difficoltà eri riuscito a sbloccarla con un episodio e ti sei fatto ancora una volta rimontare. Fa più male perché, dopo un calendario difficile, si pensava di poter infilare qualche risultato utile per risalire la china. Fa più male perché si sapeva che l’Arechi non sarebbe stato un campo semplice e invece sono mancati ancora una volta atteggiamento, carattere e personalità. Fa più male perché le scuse sono finite e la Lazio ha perso la sesta gara sulle 13 disputate finora, un numero enorme per una squadra che ha il dovere di lottare per l’Europa che conta. La scusa della mancata espulsione di Gyomber, che è un episodio che probabilmente avrebbe fatto la differenza, è poca roba in confronto a quanto visto a Salerno.

FORMAZIONI - Maurizio Sarri deve fare i conti con l’emergenza. In difesa out Casale e Romagnoli tocca a Patric e Gila, all’esordio stagionale. Sulla mediana tocca a Kamada sostituire lo squalificato Luis Alberto, mentre Cataldi viene confermato in cabina di regia. Davanti torna Zaccagni che stringe i denti nonostante il problema al ginocchio.

PRIMO TEMPO -  Inizio al piccolo trotto per la Lazio che sembra subire l’intraprendenza granata alla ricerca del primo successo in campionato. I biancocelesti provano a sfondare a destra ma difettano di precisione, meglio i campani che si affidano a Candreva che sfiora il gol con un cross sporco che Provedel smanaccia in corner. Poco dopo è Bohinen a esplodere il tiro dalla distanza che pizzica la traversa. Poco dopo ci prova Felipe Anderson, ma Gyomber devia in angolo. Partita dura con la Lazio che non riesce a leggere il match. In chiusura di tempo, però, l’episodio che cambia il match: Cataldi lancia Immobile che legge bene il passaggio e viene steso da Gyomber. L’arbitro lascia incredibilmente correre, ma viene richiamato dal Var e assegna il rigore ammonendo il difensore. Dal dischetto Immobile è glaciale e sblocca il match. Pochi secondi dopo lo stesso Gyomber fa un fallo killer su Marusic e meriterebbe il secondo giallo, ma l’arbitro incredibilmente non lo estrae.

SECONDO TEMPO - L’approccio della Lazio non è dei migliori come spesso accade in questa stagione. Le aquile peccano di presunzione e non vanno oltre due conclusioni di Guendouzi che finiscono lontane dallo specchio. La Salernitana cresce e ci crede così Candreva colpisce di testa, Provedel non è perfetto e Kastanos insacca. La Lazio potrebbe tornare avanti con un’azione di Felipe Anderson che crossa per Zaccagni che in spaccata manda alto facendosi anche male all’adduttore. Provedel salva su Candreva, ma il portiere poco dopo la fa grossa. La frittata la Lazio la completa al 66’ quando sulla botta su punizione di Candreva, Provedel calcola male e viene trafitto. Sarri prova ad affidarsi ai cambi, ma il nervosismo la fa da padrone fino al 95’. Primo successo per la Salernitana in campionato e Lazio che deve capire cosa vuole fare in questa stagione.