Lazio, Inzaghi e il futuro: ecco cosa c'è dietro le parole di Simone

"Rinnovo? Vedremo cosa succederà...", le parole d'Inzaghi hanno allarmato i tifosi della Lazio. Ecco come stanno le cose.
03.08.2020 07:40 di  Marco Valerio Bava  Twitter:    vedi letture
Fonte: MarcoValerio Bava, Daniele Rocca - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Inzaghi e il futuro: ecco cosa c'è dietro le parole di Simone
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Rinnovo? Ci vedremo con Tare e con il presidente e vedremo cosa succederà”, le parole di Inzaghi hanno scatenato ansia, domande, interrogativi sul web, nelle radio, sui forum. Cosa voleva dire Simone? Sta per caso aprendo alla possibilità di lasciare la Lazio? C’è davvero l’eventualità che le parti possano separarsi? Inzaghi sta vivendo un periodo delicato, è stanco, provato, il torneo post Covid ne ha minato la serenità, ha sofferto per come sono andare le cose, la Champions lo appaga, ma non del tutto. È arrabbiato l’allenatore della Lazio, ce l’ha con chi ha messo in discussione il lavoro del suo staff, aveva risposto piccato a Marocchi, ai microfoni di Sky, quando gli era stata fatta la domanda su possibili errori nella preparazione atletica. Ce l’ha anche con chi ha criticato lui e i giocatori nel momento più difficile, dopo le sconfitte con Lecce e Sassuolo. Ce l’ha col destino che gli ha tolto giocatori importanti nel rush finale, hanno pesato - secondo Simone - più di ogni altra cosa le assenze di Lulic, Leiva, Marusic, Correa, Luiz Felipe, Radu, Cataldi. Se la sarebbe voluta giocare con tutti i suoi uomini a disposizione, aveva la sensazione che si potesse scrivere la storia. 

STANCHEZZA - Le parole di ieri sono figlie della stanchezza, del logorio mentale provocato da un ciclo infernale di partite raccolte in meno di un mese e mezzo. La situazione, per certi versi, è simile a quella che s’era creata lo scorso maggio, quando Inzaghi s’era preso un periodo di riflessione, di stop, prima di firmare fino al 2021, dicendo no al rinnovo di tre anni offerto da Lotito. Simone, dicono alcuni rumors, sta facendo il suo gioco, ovvio che senta di meritare un ritocco importante dell’ingaggio, di veder riconosciuto il suo lavoro, il suo percorso biancoceleste è stato un’ascesa continua e vuole che la società lo riconosca anche nei fatti. Lotito è disponibile ad accontentarlo, anche se teme che se arrivasse l’offerta di un top club (PSG e Juve su tutti) Simone potrebbe esserne tentato. Per ora, da Formello, trapela una certa tranquillità, c’è la convinzione che si troverà un accordo per il rinnovo e si andrà avanti insieme. 

GARANZIE - Ma Inzaghi pretende garanzie, ha parlato chiaro in questi giorni, vuole una rosa adatta al doppio impegno, la Champions non è l’Europa League, non si potrà fare un turnover ampio, serviranno giocatori pronti, capaci di dare il proprio contributo in tutte le competizioni. Il tecnico ha preparato una lista di nomi, obiettivi di mercato, giocatori che secondo lui possono dare subito un contributo importante alla Lazio. Del resto, sostiene Inzaghi, la prossima sarà un’altra stagione anomala, compressa, la preparazione sarà più breve e interrotta dagli impegni dei nazionali, non si può puntare solo su scommesse, su giocatori che hanno bisogno di un periodo lungo d’ambientamento. Le parti dovranno confrontarsi anche su questo, Inzaghi è più che disposto a continuare con la Lazio, ma vuole precise garanzie tecniche. Non vuole buttare a mare il lavoro fatto fin qui. Ha paura che la prossima annata possa diventare un tritacarne se non ci si dovesse arrivare preparati; la Champions deve essere un’occasione positiva e non una trappola. Questo il Simone pensiero. Le parti si vedranno, parleranno con serenità, il rapporto è ottimo. Servirà trovare un punto d’incontro, un compromesso, com’era successo un anno fa. La voglia è quella di andare avanti insieme. 

Pubblicato il 02/08 alle ore 21:00

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