PAGELLE Napoli - Lazio: Vecino spacca-porta! Difesa d'acciaio, Sergej-Luis da applausi

03.03.2023 22:45 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE Napoli - Lazio: Vecino spacca-porta! Difesa d'acciaio, Sergej-Luis da applausi
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PROVEDEL 7,5: Non sbaglia un’uscita alta e soprattutto mette il guantone gigante (avete presente quello che si vede sugli spalti americani?) sul colpo di testa di Kim a botta sicura. Parata mostruosa. Vale più di un altro "semplice" clean-sheet.

MARUSIC 7: Ha il compito più complicato, limitare il folletto che ha spaccato il campionato, appena arrivato in Italia. Lo argina totalmente, con e senza la collaborazione dell’esterno offensivo.

PATRIC 7: Gara col petto in fuori, senza farsi condizionare nemmeno dal cartellino giallo rimediato nel primo tempo. Determinante l’intercetto nel finale, l’esultanza racconta tutta la grinta che ha in corpo.

ROMAGNOLI 7: Guida il reparto con maestria, senza mai complicarsi la vita, senza dover ricorrere a effetti scenici o interventi spettacolari. Non ne ha bisogno perché ha un’intelligenza difensiva artificiale.

HYSAJ 7: Non sbaglia nulla, tiene a bada Lozano, poi anche Politano entrato al suo posto. Ordinato, preciso, determinato. Una garanzia anche nel palleggio.

MILINKOVIC 7,5: Parte bene, finisce meglio. Giganteggiando. Chiude con la lingua di fuori, garantisce una doppia fase top, avrebbe meritato il gol per il lavoro straordinario mostrato al Maradona. Pizzica l’incrocio, pizzicotto sulla guancia: la Lazio ha centrato l’impresa, è tutto vero.

VECINO 8: La partita perfetta contro quella che finora era stata una squadra perfetta. Intercetta ogni pallone vagante, tra questi quello lasciato lì da Kvaratskhelia: terra-aria devastante che sfonda la porta e le sicurezze del Napoli. Una bordata anche alla classifica. 

LUIS ALBERTO 7,5: Da insofferente a leader anche caratteriale: se non è un Mago questo! Tocca 3.294.761 palloni, tutti bene, tutti con classe e saggezza. Personalità che spicca fino al momento del cambio.

Dall’88 CATALDI sv

FELIPE ANDERSON 6,5: Applicazione massima, sulla destra è un supporto continuo a Marusic per sbarrare la strada a Kvara. Ci dà dentro fino al momento del cambio. Non lo meritava, servivano solo forze fresche. 

Dal 59’ PEDRO 6,5: Due fratture, nessuna paura. Come averne con un curriculum del genere? Entra e sprinta, con tanto di piroette sguscianti.

IMMOBILE 6,5: Gioca quasi da pivot, chiuso nella morsa di Rrhamani e Kim. Non gli lasciano lo spazio per la profondità, si rende utile manovrando di sponda, con lo spirito indomabile di sempre.

ZACCAGNI 6,5: Per gli esterni è una faticaccia, per Di Lorenzo pure. Non dà troppi riferimenti: viene incontro, taglia il campo, scatta in profondità. Alterna le soluzioni, sempre con la stessa efficienza.

Dall’81’ CANCELLIERI 6,5: Un quarto d’ora compreso il recupero. Fa in tempo a prendere il voto e i complimenti per le fughe conclusive.

ALL. SARRI 8: Un capolavoro di partita. Ingabbia Lobotka, mette la museruola al Napoli intero, schienandolo a casa sua. Sono 3 punti che valgono 8: per gioco, convinzione e strascichi positivi che potrebbe avere una vittoria così. Complimenti. Vivissimi.

NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Kim 6,5, Olivera 5,5; Anguissa 5 (Elmas 5,5), Lobotka 5 (Simeone sv), Zielinski 5,5 (Ndombele sv) Lozano 5,5 (Politano 6), Osimhen 5,5, Kvaratskhelia 5,5. All.: Spalletti 5,5.