ESCLUSIVA Radio Sei - Anellucci : "In serie B ci sono tanti giocatori come Cana... Lamela è un campione, però dietro ci sono già importanti squadre"

PUBBLICATO IERI ALLE ORE 20,30
01.04.2011 08:01 di  Ivan Pantani   vedi letture
Fonte: Ivan Pantani - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radio Sei - Anellucci : "In serie B ci sono tanti giocatori come Cana... Lamela è un campione, però dietro ci sono già importanti squadre"

In queste due settimane di pausa per le nazionali di calcio, sono stati accostati al mercato biancoceleste vari nomi di calciatori, Lamela e Cana su tutti. I microfoni di Radio Sei hanno contattato Claudio Anellucci, agente di Edinson Cavani e esperto di giocatori di talento (oltre che tifosissimo laziale, ndr), per chiedere un parere su questi obiettivi di mercato.

Iniziamo con un tuo pensiero su Bob Lovati. “Mi stringo forte attorno a Stefano, oltre a essere un amico, è il figlio del grande Bob. Se ne va un pezzo di storia della Lazio, ho avuto modo di conoscerlo e parlarci tante volte : aveva un suo modo di scherzare favoloso, era una persona speciale. Ne sentiremo molto la mancanza”

La Lazio si gioca la Champions in questo scorcio di campionato. Quali sono le tue sensazioni? “Ho una sensazione non positiva perché credo che la partita di Napoli sia difficilissima per la Lazio, sarebbe stata già difficile con la formazione completa. Il Napoli è una formazione in salute poi giocherà con il risultato del derby (Milan-Inter, ndr) già acquisito, saprà già che cosa dovrà fare: questo è un ulteriore svantaggio per noi. La Lazio dovrà andare lì convinta di poter far bene. Il Napoli ha delle situazioni dove se l’attacchi in certi frangenti gli puoi far male. Per il resto speriamo di vedere una bella partita”

Si parla del possibile arrivo del centrocampista del Galatasaray, Cana. Che tipo di giocatore è? “A me personalmente non piace, giocatori come lui in serie B italiana ce ne sono tanti. E’ un centrocampista non dai piedi buonissimi. E’ un Gargano un po’ più fisico. Se però devi andare a prendere dei giocatori in certi ruoli speciali, come questo del centrocampo, devi prendere quei giocatori che ti diano quel qualcosa in più. Bisogna cambiare per fare un salto in avanti e questo giocatore è un giocatore che io non andrei a prendere"

Non è neanche di grande prospettiva, è un classe ’83… “La carriera di questo giocatore parla da sola. Non stiamo andando a comprare giocatori di prospettiva, non stiamo andando a comprare giocatori di vent’anni che magari fra due anni me li chiedono mezz’Europa. La nostra società non punta su giocatori importanti che ci possano far fare quel salto di qualità. Se andiamo in Champions League e la società ci compra un Vignaroli, a quel punto è meglio non andarci”

Un giocatore del campionato sudamericano a cui punteresti? “Lamela. Come dicono in Argentina, è un campione annunciato: prendendolo adesso a costi già importanti, magari fra sei mesi questo giocatore non lo puoi più prendere perché ha costi inarrivabili. E’ il solito giochetto che si fa in Argentina dove tu devi essere bravo a prenderli quando già sono bravi ma non troppo. E’ un giocatore dalle enormi possibilità, è un trequartista, può fare l’esterno, la seconda punta. Non è assolutamente come Thiago Motta, è molto più simile nel modo di correre e giocare la palla a Pastore, a Kakà”

Il suo compagno di squadra, Funes Mori, è pronto per l’Europa? “Assolutamente sì. Sono i due nuove crack dell’Argentina. Personalmente andrei a prendere Lamela, è il talento di Pastore con qualche anno di meno. Purtroppo però ci sono dietro già squadre importanti”.