Lazio, Fabio Battista (Pro2Be eSports): "Inter e Juve favorite, in attesa della eSerieA". E su Immobile...

25.03.2020 15:45 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Fabio Battista (Pro2Be eSports): "Inter e Juve favorite, in attesa della eSerieA". E su Immobile...

È il momento degli eSports, del calcio virtuale che prova a sopperire all’astinenza da quello reale. La redazione de Lalaziosiamonoi.it ha intervistato Fabio Battista, eSports Director della Pro2Be eSports, una società che gestisce a 360 gradi i players professionistici e si occupa dello sviluppo virtuale di alcuni club di Serie A.

Fabio, anche la eSerieA è stata rinviata. L’emergenza Coronavirus ha colpito anche il mondo della PlayStation.

Sì, l’inizio è stato rinviato. Il campionato sarebbe cominciato a fine marzo quello di fifa, a inizio aprire quello di Pes. Chissà quando sarà possibile...

Come è strutturato il torneo?

Purtroppo anche il draft è stato sospeso. Tutti i club di Serie A hanno scelto un giocatore per Fifa e uno per Pes, poi avrebbero dovuto aggiungerne altri due da un draft specifico, composto da 30 players per ogni videogioco. Una volta completati gli organici sarebbe partita la fase a gironi, seguita dai playoff e le sfide a eliminazione diretta.

Ci sono delle squadre favorite?

Su Fifa direi l’Inter. Poi senza dubbio il Genoa, il Cagliari è la Roma. Su Pes le squadre sono più livellate, dipenderà dallo stato di forma dei players. Comunque dico la Juve, ha ingaggiato Ettore Giannuzzi, due volte campione del mondo... Ma occhio ai possibili exploit di Cagliari, Spal, Lecce e Genoa.

In questi giorni ci sono comunque diversi appuntamenti (alle 20:30 segui l'evento di oggi live su Lalaziosiamonoi.it).

Sì, ci sono vari tornei che fanno parte di un claim legato alla eSerieA. Il nome è ”Everybody Plays Home" - waiting eSerieA”. Sono delle amichevoli, un piccolissimo antipasto.

La differenza tra Fifa e Pes?

Fifa è un videogioco più basato su arcade, ci sono molte skills. Pes è più similare al calcio, lo preferisco, si avvicina di più allo sport reale. Con Fifa sembra più una partita di scacchi, a grandi livelli se segni il primo gol e poi ti chiudi in difesa, sei già un pezzo avanti.

Che momento è per gli e-Sports?

Ora sono molto in voga, con il calcio fermo se ne sta parlando molto anche su Sky o Mediaset. Si può sfruttare l’ondata e far conoscere questo nuovo settore. Ma si deve lottare ancora molto per ambire a un buon emolumento economico. Siamo in crescita, ma ancora lontani dalle altre nazioni.

All’estero sono avanti?

In Francia, Germania e Spagna sono già un paio d’anni che fanno il rispettivo campionato. In Italia avremmo iniziato ora, piano piano dovremo arrivare a quei livelli.

Quanto può guadagnare un player di e-sports?

Dipende dalla sua bravura. Si può andare dal rimborso di 300-400 euro a un ingaggio di di 3 mila euro al mese. Anche in questo mondo ci sono quelli bravi e i campioni…

Il calciatore della Lazio più bravo?

Beh, Immobile è un amante della PlayStation, una volta ci ho giocato insieme, conosco bene suo fratello, andavamo alla stessa università. Però Ciro lo vedo più spesso impegnato con la Formula1 e con Call of Duty.

In Serie A invece quali sono i giocatori più bravi?

Romagnoli è un ottimo player di Fifa, ha anche una squadra tutta sua. Poi dico Chiesa. Senza dimenticare Demme del Napoli: qualche anno fa era un player professionista del Lipsia. Altri che mi vengono in mente sono Ozil e Douglas Costa, molto bravi a Fortnite.