Lazio-Torino, Gazzi: "Sarri e Juric, che impronta! Ritorno in biancoceleste? Nulla di concreto"

16.04.2022 11:00 di Edoardo Zeno Twitter:    vedi letture
Fonte: Edoardo Zeno - Lalaziosiamonoi.it
Lazio-Torino, Gazzi: "Sarri e Juric, che impronta! Ritorno in biancoceleste? Nulla di concreto"

I primi calci al pallone a Treviso, una breve parentesi non fortunatissima alla Lazio per poi proseguire e chiudere la sua carriera in giro per l'Italia. Alessandro Gazzi si racconta a Lalaziosiamonoi.it. L'ex centrocampista italiano, doppio ex di Lazio e Torino, ha rilasciato un'intervista ai nostri microfoni in cui analizza alcune tappe della sua carriera e commenta il lavoro svolto sin qui da Sarri e Juric.

Come è cambiata la tua vita da quando hai lasciato il calcio giocato?

Ho smesso a luglio del 2021. Giocavo con l’Alessandria e siamo saliti in Serie B vincendo la finale playoff con il Padova. Adesso sto facendo il collaboratore tecnico in prima squadra con il mister Moreno Longo. Ho iniziato questo percorso, cerco di chiarirmi un po’ le idee sul mio futuro”.

C’è all’orizzonte una carriera da allenatore?

“Ci sono tanti ruoli nel mondo del calcio. Sto cercando di capire le mie motivazioni”.

Sei un doppio ex di Lazio-Torino...

“Ho giocato quattro anni a Torino in Serie A. Alla Lazio è stata la mia prima esperienza, avevo 18 anni e ho firmato il mio primo contratto da professionista dopo il debutto con il Treviso. Ho firmato nel 2001 e ho giocato due anni in Primavera. Poi ho preso un'altra strada tornando a Treviso e poi andando a Viterbo”.

Il percorso di Sarri e Juric...

“Stanno cercando di imprimere la propria identità nelle rispettive squadre. Questa è la cosa più importante. Sono due allenatori nuovi per le due società e la loro impronta si sta vedendo”.

Il centrocampo biancoceleste è il più completo in Serie A?

“Sicuramente è tra i più completi. Sono giocatori forti con capacità e qualità importanti. Non so dirti se è il più forte in assoluto ma senza dubbio tra i più competitivi”.

E Milinkovic?

“Sicuramente tra i più forti in Italia”.

Hai giocato a lungo a Bari. Adesso è tornato in Serie B…

“Erano anni che la piazza lo aspettava. È il percorso che si meritava. Ha dovuto attraversare anni difficili e adesso la società e la città possono ripartire da questa categoria”.

Possibile ritorno alla Lazio nel 2012?

“Non ci fu nulla di concreto. Magari c’erano solo interessamenti”.