PAGELLE Monza - Lazio: stoccata Pedro, che perla il Sergente! Difesa ancora d'acciaio

03.04.2023 07:20 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE Monza - Lazio: stoccata Pedro, che perla il Sergente! Difesa ancora d'acciaio
© foto di Lalaziosiamonoi.it

PROVEDEL 7: Un altro clean sheet, il sesto consecutivo in campionato, il 17esimo in 28 giornate. Cosa aggiungere? Ah, sì: che è merito della fase difensiva di tutta la squadra, ma anche di un'altra super parata, stavolta d'istinto. Petagna ci aveva provato da due passi e l’aveva indirizzata sotto la traversa.

LAZZARI 6,5: Vince il ballottaggio con Pellegrini, che poi gli dà il cambio nel finale. Sprinta appena ha l’occasione o lo spazio, se i compagni lo avessero servito meglio sarebbe arrivato almeno un paio di volte in più fino al capolinea della linea di fondo. Viene colpito duro, non molla niente. 

Dall’83’ PELLEGRINI sv

CASALE 6,5: Non sta sbagliando un colpo, un’altra prova convincente al massimo. Lui e Romagnoli sembrano legati da una corsa che coinvolge anche i terzini. Chiusure puntuali, coperture preventive eccezionali.

ROMAGNOLI 6,5: Leader e coordinatore della linea che fa godere Sarri, tanto da spingerlo a rivedersi gli allenamenti sul divano di casa. Petagna può concludere mezza volta, le chance più pericolose del Monza arrivano sui palloni persi dai compagni.

HYSAJ 6,5: E dire che non stava neanche bene. Caviglia malconcia, ma non lo fa vedere. Dà garanzie a sinistra, prosegue con la pipa in bocca sulla fascia opposta quando esce Lazzari.

MILINKOVIC 7,5: Neanche con le mani, e da un paio di metri dalla porta, si riesce a metterla in modo così preciso sotto l’incrocio. Pennellata perfetta, finisce per spianare la strada alla Lazio: tra gli applausi dello stadio ci sono pure quelli dei tifosi del Monza. Prodezza riconosciuta. Aveva bisogno di un gol per scacciare le tensioni e riprendersi la scena. Luci sul Sergente, così è uno spettacolo!

CATALDI 7: Prestazione MAIUSCOLA. Strappa possessi e costruisce con pulizia, uno dei primi palloni riconquistati si sviluppa e trasforma nell’azione del vantaggio. Ormai gioca con convinzione e personalità, il tutto mentre macina chilometri e fa il tergicristallo per proteggere la difesa.

Dal 71’ VECINO 6: Venti minuti davanti alla difesa, bisogna badare al sodo e blindare il 2-0 a favore.

LUIS ALBERTO 7: Diventato trascinatore in tutto e per tutto. Si capisce dagli atteggiamenti, dalle rincorse e dai consigli dati ai compagni, più che dalle giocate di qualità. Quelle sono sempre state sublimi. Ora però spicca in entrambe le fasi ed è un piacere doppio per gli occhi.

Dal 71’ BASIC 6: Aggiunge centimetri a centrocampo e qualche folata in ripartenza.

PEDRO 7: Le prove generali col sinistro da fuori area, il colpo preciso lo assesta subito dopo fiondandosi su un pallone vagante in area. Tutto perfetto: l’azione seguita con convinzione, l’anticipo sul difensore, il tiro incrociato in una frazione di secondo. Timbro spacca-match. 

Dal 65' IMMOBILE 6: Bentornato Ciro. Rodaggio in vista della Juve, con lui in campo ogni obiettivo è più semplice.

FELIPE ANDERSON 7: Confermato falso nueve, la scelta di Sarri viene premiata in pieno. Viene incontro, non dà punti di riferimento, gestisce bene gli appoggi, serve di tacco Luis Alberto, compartecipa al gol di Pedro. Ci fermiamo perché la lista delle cose positive non finirebbe mai.

ZACCAGNI 7: Un tocco e via, sguscia sulla sinistra e mette dentro un pallone letale per il Monza, indirizzato su Felipe ma sfruttato da Pedro. Guadagna falli e situazioni pericolose, continua sullo standard stagionale: altissimo. Spina costante, momento d’oro. Un momento che dura da tanto, tanto tempo.

ALL. SARRI 7,5: Campo complicato: espugnato. Secondo posto: confermato con tanto di allungo sull'Inter. Ora si possono vedere tutte le altre partite del weekend con estrema tranquillità. La Lazio sembra una fisarmonica, compatta e convinta, così si va lontano.

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio 6; Marlon 5 (Antov 6), Pablo Marí 5,5, Donati 5,5; Ciurria 5,5, Machin 5,5 (Barberis sv), Rovella 6 (Colpani 6), Carlos Augusto 5,5; Sensi 5,5, Caprari 5,5 (Gytkjaer sv); Petagna 5,5 (Mota 6). All.: Palladino 6.

Pubblicato il 2/04