FOCUS - Alla scoperta di Siviglia: tutto quello che c'è da sapere sulla perla dell'Andalusia

17.12.2018 18:45 di  Annalisa Cesaretti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Annalisa Cesaretti - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Alla scoperta di Siviglia: tutto quello che c'è da sapere sulla perla dell'Andalusia

Ercole, Cesare e il Re Santo (alias Ferdinando III di Castiglia): saranno loro ad aprire le porte di Siviglia alla Lazio. “Ercole mi edificò, Cesare mi cinse di mura e il Re Santo mi conquistò” è la frase che Inzaghi e i suoi compagni leggeranno su uno degli ingressi principali del capoluogo andaluso. Un comitato d’accoglienza niente male, che tra mito e storia regala lustro alla prossima meta europea dei biancocelesti. Al loro cospetto è meglio presentarsi in tanti. E se siete interessati ad accompagnare la Lazio nella prossima trasferta di Europa League (20 febbraio) vi farà comodo leggere tutto quello che c’è da sapere sulla città spagnola. Ecco una mini-guida a cura della redazione de Lalaziosiamonoi.it.

LA CITTÀ – Siviglia si trova nel sud della Spagna e – come anticipato sopra - è il capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. A questo punto aprite il vostro atlante, spostate lo sguardo sulla Spagna, lasciatelo scorrere in basso e provate a individuare il fiume Guadalquivir. Proprio alla sua sinistra, sulla costa, c’è Siviglia. La città conta quasi 700mila abitanti e – in termini di superficie – è poco più piccola di Bologna. Praticamente è la destinazione ideale per un viaggio di pochi giorni…come una trasferta.

COME RAGGIUNGERLA – Ci sono circa 2345 chilometri tra Siviglia e Roma. Neanche a dirlo: la soluzione più facile è quella aerea. Da Ciampino la compagnia Ryanair dà la possibilità di raggiungere il capoluogo andaluso con voli diretti all’aeroporto di San Pablo (a soli 10 km dalla città). Il 19 febbraio, ad esempio, c’è un unico volo disponibile: quello delle 17:30 (arrivo ore 20:10). Il prezzo – tanto per rendere l’idea – al momento si aggira attorno ai 180 euro, ma sembra che stia già aumentando di ora in ora. Ci sono comunque altri numerosi voli alternativi, quelli con gli scali. A chi, invece, volesse approfittare di questo match per concedersi una settimana in giro per la Spagna, potrebbe tornare comoda l’AVE – la linea ferroviaria spagnola ad alta velocità – che permette, per esempio, di raggiungere la stazione centrale di Siviglia (Santa Justa) da Madrid in 2 ore e 40 minuti.

I 5 LUOGHI DA VISITARE – La Lonely Planet, la casa editrice delle famose guide turistiche, ha messo Siviglia al primo posto nella classifica delle città da visitare nel 2018. Ma siamo sicuri che anche nel 2019 non vi deluderà. Siviglia, infatti, è ammirata in tutto il mondo per la sua eleganza. Capirete il perché non appena avrete messo piede nel Real Alcazar, il palazzo reale della città e patrimonio dell’UNESCO. È una struttura davvero antica, risale all’epoca dei Mori e per questo è un modello d’eccellenza dell’architettura mudejar. I suoi 17mila metri quadri vi lasceranno a bocca aperta. Altrettanto maestosa è la Cattedrale di Siviglia, non a caso la terza chiesa più grande al mondo. Senza dubbi è il monumento più importante della città e la sua torre, la Giralda, ne è un simbolo. È alta 96 metri ed è visitabile fino ai 70: da lì il panorama è da urlo. E la vista non è niente male nemmeno dalla Torre dell’Oro, l’ex torre di controllo militare collocata sulla riva del Guadalquivir. Al suo interno è possibile visitare il museo navale della città. Camminando per circa un chilometro e mezzo potrete raggiungere Plaza de Espana, sicuramente la piazza più originale di Siviglia. Si trova all’interno del bellissimo parco di Maria Luisa, ha una forma semicircolare - una specie di U – e abbraccia i suoi visitatori con un portico che termina con due torri. È attraversata da un canale navigabile e lungo 500 metri. Quattro ponti collegano le due sponde della piazza. Insomma, è un piccolo angolo di Venezia in terra spagnola. Ma nel vostro giro turistico non dovrà mancare neanche una passeggiata lungo il Barrio de Triana, il quartiere che più di qualunque altro luogo saprà mostrarvi il dna di Siviglia. Quello che ruota su se stesso seguendo le movenze del flamenco, il ballo tradizionale della città, che è nato proprio in questa zona.

LO STADIO - Il Ramòn Sánchez-Pizjuán, lo stadio del Siviglia, è stato inaugurato nel 1958 e si trova nel quartiere Nerviòn, nel cuore della città. Ha una capienza di 45.500 posti e un passato glorioso. Nel 1982, infatti, ha ospitato la semifinale del Mondiale tra Germania Ovest e Francia. Nel 1986, invece, fu lo scenario della finale di Coppa dei Campioni tra Steaua Bucarest e Barcellona. Anche in questa struttura ritroviamo l'eleganza che caratterizza l'intera città ed è racchiusa nel bellissimo mosaico - collocato sulla facciata principale - che raffigura lo stemma del club.