Lazio, Pedro: “Ho ancora un anno qui poi vedrò cosa fare. Futuro? Vorrei…”

30.03.2022 07:28 di  Martina Barnabei  Twitter:    vedi letture
Lazio, Pedro: “Ho ancora un anno qui poi vedrò cosa fare. Futuro? Vorrei…”
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Pedro si è raccontato nel corso di un’intervista rilasciata a Radio Marca Tenerife, dal legame con l’isola che gli ha dato i natali ai progetti per il futuro senza però dimenticarsi del passato al Barcellona e soprattutto del presente alla Lazio. Queste le sue dichiarazioni: “Mi sento identificato anche con altri luoghi, ma la patria è la patria. Continuo ad essere strettamente legato all'isola anche con diversi progetti che ho a Tenerife e tengo d'occhio quello che succede alle Isole Canarie. È da dove vengo e ne sono orgoglioso. Adattarsi? Per i canari è complicato perché la vita è molto diversa. È un po' difficile adattarsi, ma con il tempo si finisce per farlo perché si coincide con più colleghi che vengono da altre parti della Spagna"

BARCELLONA – “Quando sono arrivato a La Masía è stato un momento di grande incertezza. Sono andato con i miei genitori e il coordinatore di base è venuto a prenderci. Per me è stato spettacolare arrivare lì per il test, è stato impressionante quello che ho vissuto lì. Essere ambidestri? Nel mio caso è il risultato di un duro lavoro. Ho avuto un allenatore a San Isidro, Iván Rodríguez, che era molto duro con me in questo senso in modo che potessi gestire entrambe le gambe allo stesso modo"

FUTURO - "Lascio tutto aperto per il futuro, anche se è vero che ho una serie di fattori personali che complicano questa opzione. Vorrei essere più vicino a Barcellona per potermi godere di più i miei figli. È ovvio che il calcio ha queste cose negative, ovvero che limita molto la tua vita personale. Si perdono molte cose a causa del calcio ed è vero che è difficile. Devi pensare che devi mettere la tua felicità prima del lavoro"

LAZIO “Al momento ho ancora un anno qui alla Lazio con il mio contratto, e quando sarà finito vedrò cosa farò. Non so cosa succederà, ma per ora rimarrò qui e quando sarà finita vedrò dove andrò. Penso di avere ancora uno o due anni di calcio"

CARRIERA - "Sono molto contento della carriera che ho fatto. Forse ci sono più giocatori con meno numeri, ma più conosciuti grazie ai media. Non condivido quasi nulla della mia vita personale e forse può influenzarmi, ma sono calmo, do molto valore a tutto ciò che ho realizzato. La somiglianza con Pedri? È curiosa. Abbiamo lo stesso nome e siamo di Tenerife. Spero che possa vivere un periodo glorioso al Barça. Gli auguro buona fortuna nel mondo e la sua famiglia e che continui così sereno come è".

Pubblicato 29.03