ESCLUSIVA - Amauri, segnali d'amore: "Ufficialmente non c'è niente, ma la Lazio è una piazza importante... tutto può accadere", L'agente poi lancia Ceccarelli: "Talento puro, potrebbe maturare altrove"

PUBBLICATO IERI ALLE ORE 15,48
17.12.2010 18:10 di  Alessandro Zappulla   vedi letture
Fonte: lalaziosiamonoi.it/zappulla
ESCLUSIVA - Amauri, segnali d'amore: "Ufficialmente non c'è niente, ma la Lazio è una piazza importante... tutto può accadere", L'agente poi lancia Ceccarelli: "Talento puro, potrebbe maturare altrove"
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© foto di Alberto Fornasari

La Lazio ci pensa, la Juve lo aspetta, i viola lo tentano. Amauri Carvalho de Oliveira, conosciuto come Amauri, brasiliano di nascita con passaporto italiano, potrebbe diventare l’oggetto di mercato più ambito della sessione invernale. I guai fisici ne hanno minato il campionato (si infortunò al ginocchio in allenamento, ndr), ma ora il centravanti juventino è quasi uscito dal tunnel. In questi giorni il gigante bianconero sta lavorando sodo per gettarsi tutto alle spalle nel più breve tempo possibile. Del Neri ci spera, ma intanto getta l’occhio altrove per rinforzare il suo attacco. È per questo che radiomercato, a 15 giorni dalla finestra invernale drizza le antenne e capta i rumors. La Fiorentina cerca alternative in avanti e il nome di Amauri è annotato sulla lista dei preferiti da Sinisa. La Lazio vuole muscoli e forze nuove in avanti e la candidatura di Amauri è piombata pesantemente sulla scrivania di Lotito. L’idea di portare il brasiliano in biancoceleste alla corte di Reja è un pensiero che stuzzica parecchio il patron del club capitolino. Un contatto sull’asse Roma – Torino c’è stato. È successo tutto nella notte nefasta della sfida alla Juve. I numeri uno dei due club si sono parlati rimandando ogni accordo all’apertura ufficiale del mercato. Fra Lotito e Andrea Agnelli i rapporti sono ottimi e il pourparler avviato fra i due club per ora resta vincolato alle reciproche strategie. Fra i discorsi affrontati sono rimbalzati i nomi di Sissoko, Lichtsteiner, Floccari ed Amauri. Ai bianconeri piacciono moltissimo sia l’esterno elvetico che la punta laziale, ai biancocelesti interessano Sissoko e Amauri. Sondaggi, abboccamenti, discorsi appena avviati che hanno trovato il veto assoluto di Lotito sul nome di Floccari (il centravanti è assolutamente un intoccabile, ndr) e la riflessione di Agnelli su Sissoko (il centrocampista se dovesse partire andrebbe probabilmente in Inghilterra, ndr). Restano aperte le discussioni su Lichtsteiner e Amauri, ma mentre per lo svizzero tutto è rimandato a giugno sul brasiliano lo spiraglio biancoceleste resta aperto. “Ufficialmente non c’è niente, anche se fa piacere che il nome di Amauri venga accostato ad una piazza importante come quella della Lazio – Ha dichiarato l’ag. Giampiero Pocetta a Lalaziosiamonoi.itIl giocatore si sta curando dall’ultimo infortunio che ha avuto e sta cercando di rientrare per la sfida del 6 gennaio. Amauri ha grosse motivazioni e vuole ricominciare l’anno col piede giusto, gettandosi alla spalle questo anno pieno di difficoltà”. È un giocatore provato dalla malasorte, ma che in se conserva intatta la forza che lo ha fatto emergere in serie A, scalando il successo sino ad arrivare alla Juve: “Con i bianconeri sino ad ora ha avuto poca fortuna e il calciatore ha voglia di riscattare l’annata negativa con la Juventus – ha spiegato Pocetta – Lui ha ancora un anno e mezzo di contratto con il club torinese e sino ad oggi abbiamo sentito solo interessamenti da parte di altre squadre, ma si tratta solo di voci. Ripeto sono rumors che fanno piacere, anche perché la Lazio è una squadra importante, però nulla di concreto. Poi nel mercato si sa che tutto può accadere”. Da un attaccante affermato ad un calciatore in rampa di lancio. Giampiero Pocetta volta pagina e da Amauri (lui che detiene anche la procura di Okaka, ndr) apre un altro capitolo chiamato Ceccarelli. “Tommaso è un ragazzo promettente per il calcio italiano – ha spiegato Pocetta suo agente – è un talento che la Lazio ha blindato l’anno scorso sino al 2015. Sta facendo bene con la primavera e lo sta dimostrando di partita in partita. Il direttore Tare in estate pose il veto su di lui, facendolo restare a Roma nella Lazio di Bollini. A noi ci hanno contattato tante squadre e forse l’esperienza in una categoria diversa potrebbe esser costruttiva, ma questi sono discorsi che spettano al club. Credo che a gennaio non cambierà molto per Ceccarelli e la sua permanenza a Roma dovrebbe esser scontata, anche se ripeto nei giorni di mercato tutto può sempre succedere”.