Cagliari, Maran: “La Lazio nasconde delle insidie, ma noi siamo carichi”

La finale di Coppa Italia sulla sfondo, il Cagliari alla Sardegna Arena in primo piano. La Lazio non dovrà commettere l'errore di focalizzare energie e pensieri al 15 maggio, c'è ancora un'Europa League da conquistare passando per il campionato e quella di Cagliari sarà una tappa fondamentale. In conferenza stampa ha parlato l'allenatore dei Sardi, Rolando Maran, che non si fida della presunta deconcentrazione dei biancocelesti. Ecco le sue parole: “La Lazio, come ho già detto all'andata, è tra le prime forze del campionato e infatti è in finale di Coppa Italia. Hanno bisogno di punti perché devono restare attaccati al treno per l'Europa. È una squadra che ti aspetta per ripartire e servirà una grande prestazione, sarà una gara dalle mille insidie. Ma abbiamo la carica giusta, vogliamo ripartire. La Lazio non ha bisogno che le si ricordi che hanno una finale, sappiamo che sarà una partita difficile e insidiosa. Noi dobbiamo avere fame, e questa deve essere una necessità. Non mi aspetto una Lazio rimaneggiata, domani guardate la formazione e ne riparliamo”. Infine, dopo le polemiche di domenica scorsa Maran ha parlato anche di Var e arbitri. L'allenatore rossoblu sarà squalificato domani contro la Lazio (anche se il Cagliari ha presentato un reclamo che verrà approvato o respinto nelle prossime ore), ecco che cosa ha detto: “Non so se sia cambiato il rapporto con gli arbitri, credo che i nostri arbitri abbiano tanta pressione. Il Var può essere un sostegno per loro, ma non sempre dal campo si percepisce cosa succede. La squalifica? Eravamo convinti ci fosse un errore, non sapevo che anche in quel caso si sarebbe potuto usare quel tipo di tecnologia. Ma non c'è mai stata mancanza di rispetto, so quanto è difficile operare per gli arbitri nel nostro campionato e mai mi sono permesso di offenderli”.